GARE SU PISTA CAT. ESORDIENTI: ECCO IL REGOLAMENTO REGIONALE A CUI ATTENERSI

regolamentiCon l'inizio delle gare su pista invitiamo tutte le società a prendere visione del regolamento regionale che regolerà le manifestazioni della stagione 2014. Potete scaricare il regolamento al seguente link

Ci pemettiamo di mettere in evidenza alcuni passaggi fondamentali che riguardano la categoria Esordienti, categoria che, lo ricordiamo, rientra nell'attività promozionale e non agonistica. Presentiamo qui sotto un estratto del regolamento della suddetta categoria e sottolineiamo come, in materia di "gare in trasferta" il regolamento regionale sia molto chiaro a proposito: Per queste categorie non dovranno disputarsi i Campionati Provinciali sia individuali che di società e le gare NON saranno open ad altre Provincie. Solo per le Società, di altra provincia, residenti in prossimità del luogo di svolgimento della manifestazione (entro 10 km.), previo richiesta di autorizzazione al Presidente del C.P. di competenza, potranno partecipare.

REGOLAMENTI REGIONALI esordienti

 

 

OLTRE L'IDONEITA': CONVEGNO NAZIONALE DI MEDICINA E SCIENZE DELLO SPORT

L’Ambulatorio di Medicina dello Sport del direttore sanitario Frederic Peroni (medico e campione del mondo Master M50 dei 400 ostacoli) propone per sabato 22 marzo l'evento “Oltre l’idoneità”, 11^ edizione del Convegno nazionale di medicina e scienze dello sport (7^ Memorial Piero Mognoni, 6^ Premio “Piero Mognoni”).

L’appuntamento è fissato alle ore 9 (chiusura alle 13) a Saronno (Va), nella Sala Convegni dell’Istituto Padre Monti in Via Legnani 4. L'elenco degli interventi dei relatori:

  • Bruno Carù (consigliere scientifico della Società Europea di Cardiologia): “Problema: morte improvvisa durante lo sport. Soluzione: defibrillatore?”
  • Franco Impelizzeri (Fifa Centre of Excellence a Zurigo): “Adattamenti acuti e cronici del programma di prevenzione infortuni FIFA 11+”
  • Antonio La Torre (ex-allenatore di Ivano Brugnetti, dicente universitario nella facoltà di Scienze Motorie): “Le evoluzioni delle prestazioni nella maratona”
  • Desy Salvadego (dottore di ricerca in Fisologia dell’esercizio all’Università di Udine): “Le limitazioni respiratorie nell’esercizio fisico per il paziente obeso”
  • Maurizio Fanchini (preparatore atletico F.C. Internazionale Calcio): “L'uso della percezione dello sforzo per monitorare il carico di allenamento nel calcio”
  • Luca De Ponti (direttore sanitario dello Studio Biomedico di Milano): “Patogenesi e terapie del tendine d’Achille nello sportivo”

L’ingresso è libero: il convegno è indirizzato a medici, fisioterapisti, allenatori, preparatori atletici, studenti in Scienze Motorie e atleti. Crediti formativi per gli studenti dell’Università Cattolica e dell’Università dell’Insubria.

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MILANO, UNA CITTA' POVERA DI ATLETI(CA)

statisticheMesso in archivio l'anno 2013 è arrivato il momento di osservarlo bene, a bocce ferme. Di sezionarlo. Guardiamolo a partire dai suoi numeri, nudi e crudi, cercando di farli parlare e di farci dire qualcosa di interessante e utile. Analizziamolo dal punto di vista preferito di Fidal Milano ovvero quello dell'attività giovanile, il suo ambito operativo principale. 

E' stato un anno positivo, molto positivo sotto certi aspetti. Il numero dei giovani atleti (Esordienti, Ragazzi, Cadetti) continua a crescere, un trend positivo che dura da alcune stagioni

2013 ESO M  2252 - RAG 703 -  CAD 500 - ALL 360 - JUN 236 - PRO  210 - SEN  391

2012                1978             711               473             312            217              198              358

2010                1325             518               369             227

2013 ESO F  1374 -  RAG  760 - CAD  595 - ALL 309 - JUN 142 - PRO 103 - SEN 145

2012               1324               702               541            271              150               98             141

2010                868                534               375            214

 

Non solo tra i giovani ma anche nelle categorie assolute c'è un leggero aumento, fatto più che positivo dopo le difficoltà delle stagioni passate. Come si distribuisce questo aumento di atleti? Guardando ai risultati in pista salta subito all'occhio come a predominare nel territorio ddel Comitato Provinciale Fidal Milano (che comprende le Province Amministrative di Milano, Lodi, Monza e Brianza) sia l'attività extra capoluogo. Le 4 classifiche del "Gran Premio Fidal Milano 2013" sono state vinte dalle squadre di Brugherio, Villasanta, Gessate e Carugate, con le società milanesi a far da comprimarie. A livello individuale, il dato significativo sono le sei vittorie ai Campionati Italiani Cadetti (Tortu, Cuzzolin, Bigoni, Bonicalza, Giampietro e Preda): nessun atleta operativo sul suolo milanese. 

Ma allora, Milano fa da traino o va a ruota dell'atletica?

Dati alla mano, a Milano città ci sono 14 società che operano nelle categorie giovanili nelle varie strutture cittadine (Arena, XXV Aprile, Saini, Carraro, Giuriati, Sarca...): S.G.M. Forza e Coraggio - Cus Pro Patria Milano - Atletica Riccardi - Nuova Atletica Astro - NA Fanfulla Lodigiana - Bracco Atletica - AS.P.E.S. - N. Atletica 87 - ABC Progetto Azzurri - Centro Schuster - Aics - AtletiCralS2 Teatro alla Scala - Riccardi Camelot - Atletica Meneghina. 14 società sulle 55 che hanno sede a Milano e sulle 167 che compongono il "patrimonio" di Fidal Milano.

Queste società, al netto degli atleti non-milanesi tesserati, muovono un gruppo di under 18 di circa 1280 atleti su un totale di 6853 atleti Fidal Milano. In percentuale, la città di Milano fornisce solo il 18,6% di tutto il movimento giovanile del Comitato Provinciale.

Solo che non dovrebbe essere così, visto che in termini di popolazione assoluta il capoluogo con il suo 1.366.409 abitanti (dato 2012) rappresenta il 32,9% degli abitanti del CP (4.151.565).

La città di Milano, inoltre, ha una popolazione compresa tra i 5 e i 19 anni di circa 165.500 persone. Confrontato con il numero degli atleti Under 20 arrotondato a 1400 (per eccesso), scopriamo che a Milano pratica atletica solo lo 0,84% dei giovani.

Il dato dell'atletica giovanile meneghina appare ancora più impietoso se confrontato con quello del movimento master che vanta invece cifre roboanti e di ben altro livello. Sono infatti 47 le società che operano nel mondo master, quasi la totalità delle 55 società che hanno sede a Milano. Il totale delle società del Comitato Provinciale è di 167, quelle che si dedicano anche all'attività master sono 141: di queste il 33,3% operano a Milano città. Percentuali ancora maggiori per il dato degli atleti. I master del CP sono 7643, quelli appartenenti alle società milanesi sono 3135, ovvero il 41%.

Riassunto: Milano città contribuisce per il 18,6% all'attività giovanile del CP e per il 41% all'attività Master. La situazione è piuttosto chiara: a Milano l'atletica non è un affare per giovani ma per adulti giovani nell'animo. Che però non andranno mai alle Olimpiadi. Perché? Cosa si può fare?

«L'atletica non la conosce nessuno, non la vedono mai» dice Piero Perego, il fiduciario tecnico del Comitato provinciale «Bisogna tornare a dare visibilità all'atletica perché in una città grande come Milano è più difficile che nei paesi piccoli». In provincia, fuori dalla metropoli, l'offerta sportiva nelle cittadine è molto più limitata e può bastare qualche manifesto in strada, un po' di passaparola, una gara scolastica, per portare qualche giovane a provare l'atletica. A Milano l'offerta sportiva è assai maggiore e la concorrenza diventa spietata. Bisogna aumentare gli sforzi. «I nostri corsi Fidal coinvolgono più di 300 ragazzi, c'è anche il trofeo "Il ragazzo più veloce di Milano" ma i risultati in termini di coinvolgimento restano bassi. Bisogna fare altro».

Compito a casa per il 2014. Problema: come far scoprire l'atletica ai giovani milanesi? Ogni proposta è ben accetta.

TESSERAMENTO 2014, LA POSIZIONE DI FIDAL MILANO

letteraNuove norme affiliazioni e tesseramenti, qualcosa si muove. L'atletica italiana non ha accettato di buon grado né passivamente le novità introdotte dalla Federazione che, tra un cambiamento e l'altro, vanno soprattutto a toccare quanto di più vitale c'è per la sopravvivenza del movimento atletica Italia: i bilanci delle società. Capofila delle rimostranze ufficialli è stata, giustamente, la regione Lombardia, la prima in Italia per numero di tesserati e società. Sostenuti da tutti i Comitati provinciali, il CRL ha inviato alla presidenza e alla segreteria nazionale una lettera in cui esprime e motiva la sua contrarietà alle novità previste per l'anno 2014. Leggi qui la missiva ufficiale.

Il settore tecnico del Comitato Provinciale FIDAL Milano, condividendo l'intento e i contenuti della lettera, intende però precisare e sostenere quanto di più a lui sta a cuore, ovvero il sostegno all'attività giovanile. Dopo la marcia indietro fatta dalla Federazione sul costo di affiliazione per la categoria Esordienti, tornato a 3 euro dopo gli ipotizzati 10, resta purtroppo ancora in vigore l'aumentato costo per le categorie Ragazzi e Cadetti, previsto per il 2014 nella cifra di 10 euro contro le 3 dell'ultima stagione. Per principio, il settore giovanile dovrebbe avere costi bassisimi quando non nulli, come per esempio per il Cross per Tutti, totalmente gratuito per le categorie giovanili, o per l'attività in pista milanese, 50 centesimi a manifestazione fino all'ultima stagione (e chissà che per il 2014 non possa arrivare a zero anche questa). Tutto ciò è fatto nell'ottica di incentivare al massimo la partecipazione alle gare da parte dei giovani senza gravare economicamente su società sportive e famiglie. Senza giovani che fanno atletica, l'atletica dei grandi non può esistere. Discorso un po' diverso invece per il settore Master, che sicuramente è in grado di assorbire degli aumenti di costo (parliamo di persone adulte, autonome e che lavorano), sempre che questi non raddoppino in un solo anno come si vorrebbe fare. 

L'augurio e la speranza è che il grande sforzo fatto da FIDAL Milano per far crescere il numero dei giovani tesserati, confermato dai dati anche per il 2013 (che saranno oggetto di una prossima analisi), non debba venire vanificato e annullato a favore degli enti di propaganda, naturale territorio di emigrazione da parte di chi non potrebbe sostenere gli aumenti di costo imposti dalla FIDAL Nazionale. 

 

ATTENZIONE: COSTO TESSERAMENTO 2014 cat. ESORDIENTI SARA' DI 3 EURO

attenzioneIl settore tecnico del Comitato Provinciale Fidal Milano comunica che, a seguito delle rimostranze unitarie fatte pervenire dal CR Lombardia e dai Comitati Provinciali lombardi presso la Federazione nazionale, è stato deciso che il costo del tesseramento annuale per la categoria Esordienti, anche per il 2014, sarà di 3 euro (e no 10 euro come comunicato in un primo momento). La decisione ha ovviamente valore a livello nazionale.

Ringraziamo la Federazione per aver prontamente ricevuto e risolto i problemi segnalati dagli organi periferici.

http://www.fidal.it/content/Tesseramento-Esordienti-senza-sperimentazione/52367