CROSS A FIUGGI E LANCI IN PORTOGALLO: I RISULTATI DELL'ATLETICA MILANESE

Aggiornamento - (domenica 15 marzo 2015)

nicole reina fiuggi229Un, due, tre e Milano sul podio c'è. Oro, argento e bronzo, tre medaglie dai giovani milanesi ai Campionati Italiani di corsa campestre di Fiuggi. Un bel modo per confermare che il movimento c'è, dai più giovani ai più grandi. L'oro è arrivato dall'atleta più attesa della fabbrica di talenti meneghina, ovvero quella Nicole Reina (Cus Pro Patria Milano, a destra nella foto Colombo/Fidal) da Novate Milanese che, suo malgrado, fa più notizia quando perde di quando vince. Stavolta però è bello festeggiare la sua routine vincente, con Nicole che conquista il suo primo titolo juniores di corsa campestre lasciando un bel buco tra sé e le avversarie. Ora la stagione su pista può finalmente iniziare con una buona dose di fiducia nelle gambe.

Il secondo posto è arrivato invece da Marco Pastore (Riccardi Milano), giovane cadetto che in una gara tutta da scoprire si è infilato nelle posizioni giuste per chiudere in volata subito dietro a Michele Maltese.

Gara appassionante anche quella degli Allievi, dove i dreadlock di Matteo Schiavone (Atletica Monza) sono stati protagonisti dal primo all'ultimo metro, sempre attivo nelle posizioni di testa e quando c'è stato da fare selezione. Nel finale l'allungo decisivo è di Nfamara Njie e Matteo finisce terzo al fotofinish, ma poco cambia nella sua condotta di gara da grande agonista.

Al momento, a 8 ore dalla fine delle gare, non sono ancora disponibili i risultati ufficiali. Impossibile raccontare con certezza cosa è successo agli altri atleti milanesi in gara. In compagnia con quanto visto nella diretta tv su RaiSport2, con telecronaca fatta senza risultati o solo con classifiche parziali, salutiamo senza rammarico un'edizione dei Campionati di cross che, dal punto di vista giornalistico e dell'informazione, è meglio dimenticare in fretta e sperare non si ripeta più. Stendiamo il più classico velo pietoso su questo funerale del cross, altro che Festa (sempre dal punto di vista dei giornalisti).

A Leira (Portogallo) oggi è sceso in pista anche il secondo milanese in azzurro, impegnato nella Coppa Europa Invernale di lanci. Roberto Bertolini (Fiamme Oro Padova) ha fatto atterrare il suo giavellotto a 70.24, prestazione piuttosto lontana da quanto fatto in occasione del Campionato Italiano Invernale di lanci. Serie molto fallosa (3 nulli), conforta però il miglior lancio fatto al quinto tentativo, lui che è solito sparare il meglio nei primi tentativi. Ora appuntamento in pista per le gare che contano sul serio.


Week end ad alto tasso di gare questo: il calendario dice di essere ancora "invernale", ma nell'aria già si sente che la primavera bussa alle porte e chiede di aprire le piste.

Sara Jemai

Chi già si è mosso in pista, anche se per un campionato invernale, sono i lanciatori impegnati a Leira (Portogallo) nella Coppa Europa Invernale di lanci. I giavellotti parlano milanese. Oggi sabato 14 marzo è stato il turno di Sara Jemai (Esercito, a destra nella foto Colombo/Fidal), che in un colpo solo si è ripresa la leadership italiana staccando di 4 metri Zahra Bani, e si è portata a ridosso del suo pb realizzato l'anno scorso a Padova. Per la miss dagli occhi di ghiccio da San Giorgio su Legnano una buona serie di lanci culminata all'ultimo tiro con un 55.54, un metro meno del suo melgio. In mezzo anche un lancio a 53 e una a 54 metri e la soddisfazione di essere alla fine la migliore lanciatrice del gruppo B. Il rendimento in gara dice che l'atleta di Carlo Giulioni sta lavorando sulla strada giusta per l'imminente stagione. Dimenticato il secondo posto degli Assoluti Invernali del 21 febbraio scorsi, dove Sara si fermò a un improbabile (visto quanto fatto oggi) 51.21. E domani, domenica, tocca a Roberto Bertolini (Fiamme Oro Padova) continuare sulla linea di progressi iniziata dall'anno scorso.

A Fiuggi questo pomeriggio era però tempo di corsa campestre, nello specifico di Cross a staffetta, gara inaugurale della Festa del Cross, ovvero tutto quanto è possibile correre e vincere a livello individuale e di società concentrato in un solo week end, dai Cadetti ai Senior. Come se fosse via il dente via il dolore...

Bene Milano ma non benissimo quanto fu lo scorso anno. Le campionesse in carica del Cus Pro Patria Milano quest'anno cedono lo scudetto di staffetta alle mezzofondiste dell'Atletica Bergamo 59. Carlotta Missaglia (unica new entry), Maria Cristina Roscalla, Nicole Reina ed Elisa Cova cedono allo strapotere delle bergamasche che schieravano le sorelle Marta e Federica Zenoni, Viola Taglietti e l'800ista Isabella Cornelli. Il responso finale dice 33:55 a 34:23 sui 10 km della gara, suddivisa in frazioni da 2-2-3-3 km. Squadra sicuramente forte quella bergamasca guidata da Saro Naro: certo il nuovo chilometraggio non ha favorito le milanesi di Giorgio Rondelli. L'anno scorso le frazioni furono di 2-3-4-4 km e l'accorciamento ha sicuramente favorito un gruppo di mezzofondiste veloci a discapito di una squadra a forte vocazione chilometrica come quella del Cus Pro Patria, con le siepiste Reina e Cova e la futura stradaiola Roscalla. In chiave milanese molto bene anche la squadra della Pro Sesto Atletica (LOCATELLI Arianna - PRESTIPINO Maddalena - OGGIONI Silvia - SCOTTI Chantal) 4° classificata, con la NA Fanfulla Lodigiana 7° (MAJORI Micol - GIOCO Martina - ZANELLA Erica - GALBIATI Federica). Certo vedere al via solo 14 squadre in una campestre a staffetta non sembra indicare un grande interesse per la specialità (l'anno scorso a Nove, prima edizione, furono in 13).

Ben altro tono la gara maschile con 29 squadre a darsi battaglia per lo scudetto (ma l'anno scorso erano iscritte in 33). La miglior formazione milanese è quella della Pro Sesto Atletica: Federico Castrovinci, Aldo Castoldi, Jacopo Lorella, Maurizio Tavella (insieme nella foto sotto) chiudono all'8° posto in 31:16, un minuto e mezzo dietro i vincitori della Trieste Atletica. L'altra formazione milanese in gara era quella dell'US S.Vittore Olona 1906, 15° classificata (32:06) con Matteo Garotta, Matteo Renda, Andrea Nerci e Yassine Fatmi.

pro sesto cross staffetta

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DAVI.VIGA.