Si pensa in grande in quel di Codogno. Nel paese del Lodigiano, entrato nella storia per la prima "zona rossa" della pandemia di Covid, lo sport fa la sua bella parte nella rinascita della comunità.
L'Amministrazione ha deciso di candidarsi a "Capitale Europea dello Sport 2023", dimostrando una capacità di ripresa degna dei migliori atleti. Il grande sogno si basa su una serie di lavori che hanno permesso di trasformare il vecchio e fatiscente impianto "Fratelli Molinari" (foto sotto, da Il Giorno) in una nuova e invidiabile cittadella dello sport.
L'investimento ha superato il milione di euro, i lavori sono durati un anno e mezzo. Ora lo stadio è stato dotato di due tensostrutture polifunzionali, a cui si è aggiunto il totale rifacimento della pista di atletica (foto a destra, da Il Cittadino di Lodi).
I lavori sull'anello rosso si sono conlusi da pochi giorni, e non resta che aspettare la bella (e buona) stagione per tornare a gareggiare nel lodigiano. Se infatti la pista del centro sportivo della Fanfulla Lodigiana è ormai al palo da un paio di stagioni, vittima di una pista inadatta all'attività agonistica, ecco arrivare questo nuovo gioiellino di Codogno.
La pista a sei corsie è stata realizzata dalla ditta tedesca Polytan di Burgheim, posata dopo il completo rifacimento del tappetino in conglomerato bituminoso, e realizzata di colore rosso.
DAVI.VIGA.
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