Il giorno dopo i festeggiamenti per la vittoria nel 22° Trofeo dei Laghi (leggi qui) in casa Fidal Milano è il momento di analizzare nel dettaglio la storia di un trionfo annunciato ma per nulla scontato.
Corazzatissima sulla carta delle convocazioni, la squadra milanese ha subito patito alcune defezioni importanti: Filippo Tortu nei 150, Federico Belgiovine e Ilaria Verderio negli ostacoli, Martina Fiorillo nella marcia, Sofia Ronchetti nel lungo, tutti atleti da podio difficili da rimpiazzare. La vittoria è quindi arrivata dal massimo impegno che gli atleti in maglia rossa hanno saputo esprimere facendosi carico del ruolo e dell'impegno che la competizione a squadra comporta. «Su tutti c'è l'esempio di Andrea Motta, il capolista del salto in alto - spiega il fiduciario tecnico Piero Perego - L'infortunio dell'ultim'ora occorso a Marco Bigoni lasciava la gara degli ostacoli senza milanesi in corsa, così Motta ha accettato di rinunciare all'alto e a una vittoria per coprire il buco. Questo spiega bene l'abnegazione che i ragazzi hanno messo in questo trofeo».
Nel dettaglio delle gare, tanto rosa nel primato milanese con le vittorie di Laura Besana nei 150, Francesca Gallistru nell'asta, Alessandra Ponzelletti nel martello, Sidney Giampietro nel disco, e la 4x100 con Arosio, Vercellone, Preda e Besana. Al maschile una sola vittoria con il peso di Simone Bruno. Poi tanti podi con Giulia Preda, Mayra Nardozza, la staffetta 200-400-600-800, Asia Lambrughi e con Andrea Bacchini, Mattia Arca, Riccardo Zappa e la staffetta 4x100.
Al di là dei successi e delle belle storie di sport che ci sono dietro questo Trofeo dei Laghi, nel comitato provinciale si mastica comunque amaro per le tante defezioni dovute a infortuni. Come mai così numerosi, a questa giovane età? Davvero è possibile farsi così male in un momento in cui l'allenamento dovrebbe essere graduale e graduato su una struttura fisica ancora in pieno sviluppo? Sono dubbi che tolgono un po' di piacere al gusto della vittoria.
Qui i risultati completi
Ecco le foto delle premiazioni (foto di Luigi Pollastri)
