In allegato i risultati (aggiornati al 14/5) della 4° prova del Gran Premio Fidalmilano che si è svolta domenica 10 maggio 2015 a Novate Milanese (Mi).
Intensa giornata di gare resa ancor più dura dal caldo ben più che primaverile, corredata dalla solita, gradita, alta partecipazione di atleti impegnati al mattino e al pomeriggio, Ragazzi/e e Cadetti/e.
L'atletica milanese comincia a girare a buon ritmo e le prestazioni che si segnalano, per entrambe le categorie, inizano a essere di valore molto alto. Nelle gare del mattino, quelle della categoria Ragazzi/e (nati 2002-2003), ancora una volta la prestazione al top è quella di Susanna Marsigliani (Atletica Muggiò) che lima un paio di decimi al pb e porta il suo nuovo limite nei 1000 a 3:05.44, seguita dalla fida compagna di squadra (al primo anno di categoria) Valentina Di Noia con 3:21.04. Il gemello di Susanna, Tiziano, si conferma il migliore nei 1000 metri. Bene nel salto in alto Claudia Garletti (Scuola Sportiva Atletica Punto It) con 1.52, molto bene nei 60hs la lecchese Veronica Besana (Atletica Cassago) con 9.42, davanti a Sara Montagna (Atl. Gessate) con 9.92. Nel peso il braccio migliore è quello di Alessandro Larovere (Atletica Melzo) che scaglia la palla di 2 kg a 15.34.
Sul fronte under 16, spiccano le prestazioni veloci di Marisabel Nespoli (Atletica Vis Nova Giussano) che domina gli 80 e i 300 con tempi di valore nazionale: 10.32 e 41.42. Le gare veloci al maschile vedono la sfida al fotofinish tra Antonio Recchia (PBM Bovisio) e Hanumantha Paganini (Atl. Abbiategrasso) finita 9.60 a 9.62. Nei 300 metri Mattia Donola (@tletica Meda 014) ha la meglio con 37.26 sulla coppia Galluccio e Bertocchi della Scuola Sportiva Atletica Punto It. Nei 1000 femminili va forte la brianzola Laura Pellicoro (Pol. Besanese) con 3:07.78. Positive le gare di salto in alto, con le vittorie di Alice Panara (@tletica Meda 014) salita a 1.53 e quella di Cristian Preziati (Pol. Carugate) con 1.72. Nell'asta femminile solo due atlete in gara, entrambe dell'Atletica Monza, ma Laura Pirovano, al primo anno di categoria, riesce comunque a salire fino a 2.60.
DAVI.VIGA.