Quello appena passato è stato uno dei week end più intensi per l’atletica italiana e, di conseguenza, anche per quella milanese. Mentre tutto il Comitato era impegnato e presente alla gara di Lissone del circuito Cross per Tutti, che valeva come Campionato provinciale per le categorie Ragazze/i e Cadette/i, in giro per l’Italia e la Lombardia succedeva un po’ di tutto, all’aperto e al chiuso.
A Padova erano in programma i Campionati Italiani Assoluti Indoor, per la prima volta organizzati all’interno della pista “bomboniera” patavina, tanto bella quanto piccola: c’era spazio a malapena per gli atleti. C’è il sospetto che anche la linea telefonica fosse proporzionata al palazzetto, visto che lo streaming delle gare trasmesso sul sito di Raisport ha regalato più fermo immagini che gare in diretta: si sarebbe visto di più in radio. Un record che speriamo non venga mai più battuto.
L’oro pesante milanese è quello targato Bracco Atletica. Il team tutto al femminile guidato da Franco Angelotti si è confermato Campione Italiano Indoor, prevalendo nella classifica finale che comprende i risultati di tutte le squadre a partire dalle Allieve. Un nuovo trampolino di lancio verso la caccia allo scudetto 2015.
Dietro l’oro delle “bracco-niere” s’è vista ben poca Milano-atletica sul podio, e tutto in chiave Bracco. Due argenti dalla marcia con Valentina Trapletti (al pb 12:35.55) e la staffetta 4x1 giro (Galimberti, Tassani, Oberto, Maffioletti), poi il bronzo della piemontese Laura Oberto nel lungo con 6.24 e quello della brianzola “miss” Sara Galimberti (in alto nella foto Colombo/Fidal) nei 3000 con 9:15.61, alle spalle del duo spettacolo Viola-Del Buono. La medaglia non Bracco è l’argento dalla staffetta Riccardi (i Tortu, Galbieri e Federici). Tutto qui.
Bene è andata la trasferta di Lucca, destinazione il Campionato Italiano di lanci invernale. L’allieva al primo anno Sydney Giampietro (Cus Pro Patria Milano) torna a impugnare un disco e lo spedisce più lontano di tutte quelle della gara giovanile (jun+all). Per la primatista del peso c’è il nuovo pb di 48.13 (aveva 44.91) e la seconda maglia tricolore dopo quella Allieve nel peso indoor.
Sempre a Lucca, giavellotto in chiave milanese con gli argenti di Roberto Bertolini (Fiamme Oro, 76.25), Sara Jemai (Esercito, 51.21) e di Giulia Milani nelle Promesse (Cus Pro Patria Milano, 38.78). Altro argento dal martello Promesse con Serena Argenti (Bracco Atletica, 51.08).
Alla luce dei risultati dei Campionati Italiani Indoor e di quello di Lanci Invernale, sono arrivate le convocazioni per il classico Triangolare Italia, Francia e Germania, indoor per juniores di lanci per promesse. Quest’anno tocca a Lione ospitare l’incontro a tre. Tra gli juniores (7 convocati) prevalgono i velocisti, soprattutto under 18. Il neo primatista Allievi dei 400 Vladimir Aceti (Vis Nova Giussano) si guadagna la prima maglia azzurra, così come debuttano Daniela Tassani (Bracco Atletica) nei 200 e l’allieva Sofia Bonicalza (Pro Sesto Atletica) nella 4x200. Tornano invece in azzurro gli allievi Filippo Tortu (Riccardi Milano) nella 4x200 e Ilaria Verderio (Pro Sesto Atletica) nei 400, la veronese in maglia Bracco Atletica Eleonora Andreis nel salto in lungo, mentre la brianzola Giulia Sportoletti (Team-A Lombardia), solitamente lunghista, si guadagna la convocazione nel salto triplo. Nei lanci lunghi, debutto azzurro in terra francese anche per Sydney Giampietro (Cus Pro Patria Milano) che a soli 16 anni guiderà la pattuglia delle discobole under 23. Un altro piccolo record per la “grande” di San Donato Milanese.
I Cadetti sono stati invece impegnati Bergamo per il loro Campionato Regionale indoor, per quel poco che si può fare nel tunnel orobico.
Concorsi in salsa meneghina. E’ addirittura tripletta il podio del salto in alto, con la vittoria di Luca Cordani (Scuola Sportiva Atl. Punto It) 1.76, davanti a Giovanni Capano (Studentesca San Donato) 1.74 e Raffaele Bianchi (Atl. Monza) 1.64. Doppietta nel lungo femminile con la sfida in casa Atletica Bresso tra Isabella Ragusa e Alessia Brunetti, finita 5.36 a 5.32. Tanto spazio anche per gli altri podi. Hanumantha Paganini (Atl. Abbiategrasso) 7.40 è secondo nei 60, come Michela Rossi (Atl. Club Villasanta) nell’alto con 1.49 e Laura De Marzi (Atl. Meneghina) nel triplo con 10.59. Sul terzo gradino salgono invece Marcello Gallimberti (Pol. Bienate Magnago) 8.96 e Mirea Nebuloni (Scuola Sportiva Atl. Punto It) 9.59 (in batteria 9.55) nei 60 hs, Alice Panara (@tletica Meda 2014) nell’alto con 1.46