Terza e ultima giornata, domenica 9 settembre, dei Campionati Italiani Assoluti di Pescara 2018 che si chiude con tante emozioni quante le medaglie vinte.
La copertina va necessariamente a una delle prime donne dell'atletica milanese, quella Sara Jemai (Esercito, nella fosot a destra) cresciuta e ancora attiva nella US Sangiorgese, che entra di diritto nella storia del lancio del giavellotto. Lo fa conquistando il suo 4° titolo assoluto estivo (dopo 2013-15) e con la 4° prestazione all time della specialità. Lo fa però soprattutto dando vita a una gara di giavellotto tra le più epiche di sempre, con la giovane Sara (26 anni) a tenere a bada la junior Carolina Visca e la 39enne Zahra Bani. L'allieva di Carlo Giulioni va subito in testa al secondo lancio con un valido 56.95, mentre il lancio seguente sembra quello del ko definitivo con il nuovo pb portato a 57.99. La gara procede tranquilla fino agli ultimi due lanci. Al quinto turno la Visca trova la spallata giusta e fa tremare la Jemai con il nuovo record juniores: 57.93. Il sorpasso della "bimba" scuote la veterana Bani che all'ultimo lancio vola in testa con 58.02. Ultimo lancio anche per il caporale dell'Esercito, che in piena trance agonistica trova l'angolo spalla-gambe sognato da sempre e fa decollare l'attrezzo fino a 58.19, di nuovo primato personale e prima volta oltre i 58 metri. Emozioni a non finire per un podio transgenerazionale rinchiuso in soli 26 cm.
Detto della gara più emozionante di questi campionati, l'atletica milanese si è fregiata di altre 5 medaglie, due argenti e tre bronzi. Due secondi posti nelle 4x400, con Fiamme Gialle (uomini) ed Esercito (donne) assolutamente fuori portata per qualunque società d'Italia. Gli uomini del CUS Pro Patria Milano (Ceriani, Vergani, Olivieri e Severi) ottengono il miglior piazzamento possibile, chiudendo il miglio in 3:12.01 (media di 48 a frazione) a quasi 6 secondi dai finanzieri. Nella loro scia risalgono bene gli uomini della Pro Sesto Atletica (Comerci, Cuzzolin, Schiatti e Cella) che arrivano a sorpresa terzi con 3:13.72. Seconda piazza anche per le ragazze della Bracco Atletica (Spadotto, Tiso, Tassani e Trevisan) in 3:43.14, staccate di 6 secondi dalle militari.
Sale sul podio, ed è una bella soddisfazione, Teresa Maria Rossi (Geas), che nella gara dell'alto vinta dalla Vallortigara con 1.91, si mette al collo la medaglia di bronzo a quota 1.79, stessa misura dell'argento andato alla Rossit. Terzo gradino anche per la velocista brianzola Giulia Riva (Fiamme Oro), forse finalmente sulla via del recupero dopo l'annata d'oro 2015 che non ha ancora avuto sviluppi. Per lei terzo posto nei 200 metri con 23.94, primo "meno 24" dal 2015.
Non sono mancate anche le medaglie "di legno". Nei 200 metri l'italoamericana Giancarla Trevisan (Bracco) è 4° con 24.04, mentre la compagna di squadra Marta Maffioletti chiude 8° in 24.82. Nei 3000 siepi 4° posto che vale oro per Najla Aqdeir (Bracco), che lima 8 secondi al pb per chiudere in 10:30.66. Stessa piazza nel triplo per Silvia La Tella (Fanfulla Lodigiana), che arretra di un gradino rispetto ai Tricolori 2017. Per lei sulla pedana di Pescara c'è un 12.80. Nella gara maschile il compagno di squadra Edoardo Accetta non va oltre il 7° posto fermandosi a 15.85.
L'asta femminile, con ben tre milanesi in finale, vede Miriam Galli (Bracco) al 6° posto con 3.95, Gloria Riva (Atl. Monza) 10° con 3.80 e Giorgia Vian (Fanfulla) senza misure valide. Nella finale del peso femminile c'è il 7° posto di Danielle Madam (Bracco) con 13.39. Dalle serie delle finali dei 1500 metri, esce il 9° posto del sempreverde (32 anni) Luca Leone (CUS Pro Patria Milano) con 3:49.18, e il 9° posto anche di una ritrovata Debora Varrone (Bracco) con 4:31.62, pb migliorato di oltre 3 secondi dopo 6 anni!
Replica delle gare disponibili sullo streaming del sito www.atletica.tv
DAVI.VIGA.