Si sono conclusi ieri, domenica 12 agosto, i 24° Campionati Europei di Berlino: conclusione con luci e ombre per gli atleti milanesi impegnati in Germania.
La migliore prestazione del fine settimana è stata certamente quella ottenuta da Valentina Trapletti (Esercito/Bracco, nella foto Fidal/Colombo) nella 20 km di marcia. Per la milanese allenata da Enzo Fiorillo, 33 anni e non sentirli, c'è stata un'ottima 9° piazza con tanto di nuovo primato personale, sceso per la prima volta sotto il muro dell'ora e mezza: 1:29.57.Nelle ultime tre stagioni, la Trapletti ha migliorato il pb per ben 5 volte, con un progresso di 1 minuto e 31 secondi. Spiace invece vedere ancora una volta squalificata Eleonora Giorgi (Fiamme Azzurre), che anche se in non perfette condizioni di salute aveva preso il via.
L'attesa staffetta 4x100 di domenica sera, con Federico Cattaneo (Riccardi) in prima frazione e Filippo Tortu (Fiamme Gialle) in ultima non è riuscita nell'impresa di fare qualcosa di grande in finale. Il sogno si ferma in semifinale, con l'Italia squalificata per cambio fuori settore, il secondo quello tra Desalu e Manenti. Tortu aveva portato il testimone al traguardo in terza posizione (38.82), valido per il passaggio diretto in finale, ma il sogno è svanito in meno di dieci minuti.
Staffetta a mezzo sorriso anche per Vladimir Aceti (Fiamme Gialle/Vis Nova Giussano). Il velocista brianzolo ha preso parte alla batteria della 4x400 di venerdì 10. Per l'atleta di Alessandro Simonelli corre una terza frazione molto convincente, sotto i 46 secondi e cambiando per secondo con Davide Re. L'Italia si qualifica per la finale (3:04.08) e dà l'appuntamento al giorno dopo, pur con Aceti un po' incerottato per un "tamponamento" con caduta in zona cambio. Sabato però, il giorno dopo, Aceti viene escluso dal quartetto della finale per far posto a Matteo Galvan. Scelta che ha lasciato l'amaro in bocca all'atleta perché, come da lui scritto sui social, avvenuta senza fornire alcuna motivazione.
Finisce in semifinale anche l'europeo del monzese di adozione Lorenzo Perini (Aeronautica). Dopo aver superato la batteria, l'aviere di Giorgio Ripamonti ha corso una buova semifinale segnando 13.50, a un centesimo dal pb, ma non è bastato per entrare in finale. Decimo tempo totale per lui, per un europeo più che sufficiente.
DAVI.VIGA.