I fuochi d'artificio per l'atletica milanese ai Campionati Italiani Allievi Indoor 2017 arrivano proprio in chiusura della seconda giornata di domenica 12 febbraio. Merito della Bracco Atletica, che va a segno nell'ultima gara, la staffetta 4x1 giro. Le ragazze d'oro di quest'anno (la Bracco era defending champion) sono Beatrice Invernizzi, Valeria Paccagnella, Tisiye Zuniga e Rachele Merisio (in home nella foto FIDAL/RENAI), che grazie a una prova corale da manuale (e alla sfortuna dell'Atletica Vicentina) stampano 1:43.57, a soli 4 decimi dal primato targato Pro Sesto. Subito dopo arriva la notizia dello scudetto indoor vinto dalla Bracco nella classifica per società. Festa doppia in casa del presidente Franco Angelotti.
Mantiene i pronostici la giovane Laura Pirovano (Atletica Monza, sopra nella foto FIDAL/RENAI), 15 anni e al primo di categoria. La campionessa italiana Cadette allenata da Martina Arosio, ancora una volta dà dimostrazione del carattere agonistico che già la contraddistingue, e va ad agguntare un secondo posto dietro l'inarrivabile Gherca, arrivata al tetto dei 4,01. La monzese aggiunge altri 10 cm al personale per un 3.70 di gran valore. Dopo aver agguantato il 3.60 solo al terzo tentativo, sono bastati invece due salti per la misura superiore. Poco altro invece per l'atletica milanese. Nuovamente "di legno" Mattia Donola (Pro Sesto), che arriva in finale anche nei 200 metri ma finisce al 4° posto (22.64, 22.57 in batteria). Sesto posto sempre nei 200 metri per Rachele Merisio (Bracco, 26.37). Nel salto in alto Luca Cordani (Pro Sesto) è 9° con 1.85, mentre chiudono al 10° posto Giorgio Ranzini (CUS Pro Patria) nel peso con 13.79, e Amina Vailati (Bracco) nel triplo con 11.49.
Complimenti all'ex fanfullino Edoardo Scotti, il lodigiano ora battente bandiera Cus Parma, che oggi ha riscritto la storia dei 400 metri vincendo con il nuovo primato di 47.77, un progresso di oltre un secondo sul record segnato due anni fa da Vladimir Aceti. Nell'intervista post gara Edoardo ha ricordato e ringraziato Lella Grenoville, sua scopritrice e prima allenatrice. Il giusto riconoscimento per una persona che ha dato tantissimo all'atletica italiana.
DAVI.VIGA.