Si chiudono col brivido i Campionati Italiani Allievi/e 2016 di Jesolo. Il colpo di teatro arriva dalla finale dei 400 metri, che vedeva fianco a fianco Klaudio Gjetja (Pro Sesto) ed Edoardo Scotti (Fanfulla Lodigiana), corsia 4 e 5. Sono i favoriti e lo scontro è spalla a spalla fino all’ultimo metro, anzi addirittura fino alla linea del traguardo. Chiudono primo e secondo, addirittura con lo stesso tempo: 48.10, primato personale per entrambi. Ci vuole l’occhio elettronico per vedere i 6 millesimi di vantaggio di Gjetja su Scotti (l'arrivo nella foto Fidal). Per Scotti l’appuntamento con l’oro under 18 è rimandato di 12 mesi. Talenti a profusione.
Ancora una medaglia dalla gara dei 400 al femminile. La conquista Francesca Aquilino (Bracco Atletica) che sale sul terzo gradino del podio dopo l’oro indoor. A Jesolo chiude in 57.24. La Aquilino ci resta di bronzo anche nella staffetta 4x400, dove con le compagne Valeria Paccagnella, Alessia Brunetti e Beatrice Veneruso. Rammarico per il cambio tra Brunetti (ottima frazione e grande recupero) e Veneruso, dove il testimone scivola tra le mani come sapone sotto la doccia e finisce addirittura nell’erba. Si chiude in 3:58.45 ma i valori della formazione delle Bracconiere sono ben diversi. Nella stessa gara finiscono 7° le Vis Nova Giussano e 9° le migioratissime Riccardi. Nella staffetta maschile 4° posto per la Pro Sesto (Marchetta – Pizzirusso – Grimaldi – Gjetja) con 3:27.34, e 7° posto per la Riccardi.
Gli altri piazzamenti di giornata sono il 5° posto di Andrea Ferrari (CUS Pro Patria Milano) nel lancio del disco con 44.69, il 6° posto di Vittorio Braccia (PBM Bovisio) nei 1500 con 4:01.55, e l’8° di Filippo Dallù (Sangiorgese) nella stessa gara. Sulla pedana del triplo Laura De Marzi (Atletica Meneghina) chiude al 10° posto con 11.10.
DAVI.VIGA.