In allegato i risultati della 1° prova del Gran Premio FidalMilano 2016, che si è svolta domenica 20 marzo a Novate Milanese (Mi).
Con 484 partecipanti domenica 20 marzo a Novate Milanese ha preso il via il Gran Premio FidalMilano 2016, il circuito di gare del calendario milanese che mette in competizione le società e non solo gli atleti. Un buon inizio con molti atleti impegnati soprattutto nei concorsi. Il mattino dedicato a Ragazzi/e impegnati in un triathlon, pomeriggio tutto sulle pedane per Cadetti/e (lungo – alto – peso – disco – martello - giavellotto).
Le gare di triathlon (60hs – alto – vortex) hanno visto la vittoria tra i Ragazzi (47 concorrenti) di Niccolò Chiaverini (Atletica Punto It) con 1982 punti (10.30 / 1.37 / 48.21 - 1°), stesso punteggio ottenuto da Andrea Caiani (Athl. Club Villasanta), terzo Timothy Colombo (Bienate Magnago) con 1766. Nella gara femminile (40 concorrenti) doppietta di Bienate Magnago con Laura Ferrè 1° con 2144 punti (10.46 / 1.20 / 40.20 - 1°) e 2° con Irene Palummieri (2115), terzo posto per la varesina Martina Dorz (Atl. Gallaratese) con 2088.
Nelle gare del pomeriggio si segnalano un paio di prestazioni femminili, soprattutto il martello della varesina Paola Castaldi (Pro Patria ARC Busto Arsizio) atterrato a 44.56, e il salto in alto di Gaia Ceruti (Atletica Desio), 1.51 al primo anno di categoria. Tra i Cadetti le migliori prestazioni sono state quella di Matteo Raimondi (Atletica Cassano) nel salto in lungo con 5.90 e quella di Andrea Miramonti (SOI Inveruno) nel martello con 39.68, unico atleta in gara. Da segnalare la doppietta del bergamasco Daniele Cortinovis (Atl. Brembate Sopra), vincitore del salto in alto (1.66) e del lancio del giavellotto con 37.28.
Numeri alla mano, balzano all'occhio alcune grandi differenza nei numeri: 62 Cadetti/e nel salto in lungo, ma 21 nell'alto e 5 nel martello. "Mancano gli atleti o i tecnici?" si chiede il fiduciario tecnico Piero Perego. Domanda senza risposta al momento, sapendo però che mancano soprattutto gli spazi per allenarsi: le palestre per preparare il salto in alto in inverno e i campi e le gabbie per allenare il martello. Stiamo a vedere se la stagione di gare ci regalerà delle risposte.
DAVI.VIGA.