Cross amore mio, cosa non si fa per te! E' una vera dichiarazione d'amore il secondo numero di dicembre di Trekkenfild, pillola giornalistica coadiuvante nella digestione della nostra amata-odiata atletica. Una dichiarazione d'amore per la corsa campestre e il suo fascino forse un po' retrò e fuori tempo massimo, ma ancora intatto e irresistibile come la malìa di una sirena. La declinazione in questo caso riguarda i Campionati Europei di Cross di Hyerés, corsi meno di sette giorni fa in Costa Azzurra. Nel numero 29 alla coppia dei condirettori Walter Brambilla - Daniele Perboni si è aggiunto il fido Ennio Buongiovanni, a caccia di nuove storie da metter nelle sue poesie. Cronaca delle gare di Buongiovanni, pezzo a volo d'aquila di Perboni e cronaca di un viaggio fantozziano a cura di Brambilla, perché per raccontare un cross prima bisogna arrivarci. Nel mentre un tanti auguri al sapor d'auruspici e lo spazio del mago Trekkenfild che, in barba al Natale, stavolta è ancor più cattivello e pepato. Con chi ce l'avrà? In solio venenum, stavolta le critiche aprono l'ultimo numero del 2015. Buon anno anche dai nostri amici. Lo diciamo noi per loro.
Da leggere e da meditare (basta cliccare sull'immagine della copertina qui sotto).