Ci sono molti modi per conquistare spazi sui giornali, il più facile è quello di vincere gare e fare primati. In mancanza di questi, non resta che la cronaca. Cronaca "nera" nel nostro caso, ovvero quella del colore delle piste del vimercatese, che furono rosse di tartan un dì. E' proprio lo stato "pietoso" delle piste dell'area nord-est del nostro Comitato provinciale il soggetto di una ampia e dettagliata inchiesta che il settimanale locale "Il Cittadino" ha pubblicato sul numero uscito in edicola sabato 26 settembre 2015, a firma di Federica Signorini (a destra l'apertura del servizio).
I meglio dotati di memoria ricorderanno la Signorini come una buona mezzofondista della Camelot, capace da allieva di correre gli 800 in 2:20 e i 1500 in 4:57. Oggi, a 25 anni, la Federica giornalista si occupa della cronaca dei paesi del vimercatese (abita a Busnago) ma ha ancora un occhio di riguardo per il suo sport preferito (oggi è tesserata per il Monza Marathon Club).
Il dossier occupa le prime due pagine del giornale e approfondisce nel dettaglio la situazione delle piste di Cornate, Concorezzo, Villasanta e Brugherio. Foto di corsie macilenti, rettilinei neri e scoloriti, file di erba che crescono in mezzo alle riche che furono bianche. Il tutto corredato dagli interventi dei protagonisti di quei campi, ovvero Stefano d'Adda, Franco Rocca, Agostino Rossi, Milo Passoni, Giampietro Monguzzi e Silvano Vimercati. Solo Brugherio sorride a tutto tondo: i lavori del rifacimento della pista sono già iniziati e l'anno prossimo lavorerà a pieno regime.
Fuori dai campi, ecco le voci di sindaci e assessori dei paesi coinvolti, che si dicono alle prese con bilanci magrissimi. Arriva poi anche la voce della Federazione, ed è quella del nostro Fiduciario Tecnico Piero Perego (nella foto sotto la sua intervista) mai a corto di parole quando si tratta di anallizzare i campi dove lui organizza le gare del Comitato provinciale. «Monza e Brianza è la zona più popolata in assoluto di atletica leggera (per quel che riguarda Fidal Milano) ma siamo messi malissimo. Emblematico il fatto che Monza non abbia una pista» ha spiegato il Fiduciario. manca interesse da parte delle istituzioni: «Penso che nei Comuni dove c’è un assessore o un sindaco che conosca e ami l’atletica, c’è impegno per cercare di attuare gli interventi. E alcuni ce la fanno. Se non c’è, l’interesse è al minimo». Tra i tanti problemi, un raggio di luce arriva appunto da Brugherio: «A Brugherio stanno facendo un ottimo lavoro. Verrà realizzata una pista in colato, una delle migliori. Infatti abbiamo deciso che l’anno prossimo ci organizzeremo qualche gara, anche di un certo livello». Dall'anno prossimo, tutti a Brugherio allora.