Quanti indizi occorrono per avere una prova? Noi al momento registriamo due indizi, e la prova, che per ora vogliamo solo ritenere un sospetto, è che le Amministrazioni Comunali siano poco propense a sostenere lo sport.
Parliamo della nostra atletica, e ci riferiamo all’atteggiamento vessatorio che stiamo riscontrando nei confronti delle auto di atleti e accompagnatori. Parliamo di Cross per Tutti.
Ricordate la raffica di multe (si parla di una quarantina) elevate per le auto parcheggiate intorno al campo gara di Cesano Maderno? Certo, l’Amministrazione si è poi premurata di parlare di malinteso tra direttive date e recepite. Le contravvenzioni però sono rimaste.
Ecco, lo stesso clima ostile si respira già per la gara di Lissone, in programma domenica 2 febbraio. Il vicino Comune di Biassono ha emesso un’ordinanza (la n.9 del 31/1/2020), nella quale la Polizia Locale dice chiaramente che nella strada confinante il campo gara (via Trento e Trieste), non solo permane il divieto di sosta, ma si attuerà anche la rimozione dei veicoli. Inoltre, sul vicino piazzale del Cimitero ci sarà la sosta regolamentata di 60 minuti con esposizione del disco orario.
Ci permettiamo di ricordare a tutti, Amministratori e cittadini, che è nell’interesse della comunità sostenere lo sport e l’attività fisica. Ci piacerebbe che vedessero l’arrivo di un paio di migliaia di atleti da tutta la Lombardia, con altrettante persone al seguito, come un evento di cui gioire e da trattare con cura, e non come un fastidio da reprimere.
Il popolo dell’atletica, capace di riempiere un intero stadio, a differenza di altri sport non procura alcun rischio sicurezza, nessuna tensione né scontri. Manifestazioni sane e festose come il Cross per Tutti sono un’occasione da non perdere, da ammirare e sostenere.
I problemi di un’Amministrazione sono ben altri e molti di questi si potrebbero risolvere con lo sport. Date una mano all’atletica e non un pugno: ci guadagneremo tutti.