SILVIA OGGIONI VERSO L'EUROCROSS DI CHIA: "VADO A CORRERE DA SANA IGNORANTE"

silvia oggioni alice cocco"Ora siamo all'aeroporto, mangiamo qualcosa e tra 45 minuti ci imbarchiamo". Sta ormai per iniziare l'avventura dei Campionati Europei di Cross a Chia (domenica 11 dicembre) per Silvia Oggioni, pronta a volare da Malpensa verso la Sardegna insieme alla compagna di squadra Alice Cocco (insieme nella foto, Silvia a sx).

Pur con gli Europei in casa, l'atletica milanese ha trovato poco spazio nel cross, così succede che l'unica rappresentante del fondo meneghino è la varesina Oggioni, che veste la maglia della Pro Sesto. Per la 21enne di Besozzo è la seconda partecipazione europea, dopo il 38° posto di dodici mesi fa nella gara under 23 nel campionato di Hyeres in Francia. Da lì si parte per tracciare gli obiettivi della gara in Sardegna (domenica, ore 11.10).

"Non mi piace parlare di obiettivi, sono molto personali" non si vuol sbilanciare Silvia prima dell'ultimo appuntamento di una stagione per lei esaltante, culminata nella conquista del tricolore under 23 nei 5000 metri. "Posso dire che la preparazione è stata buona, soprattutto per la continuità. L’obiettivo principale è andare e dare il massimo, spero di migliorare il piazzamento dell'anno scorso, ecco questo posso dirlo".

Silvia si presenta a Chia forte di un 2016 che l'ha vista crescere tantissimo, vincere la sua prima maglia tricolore e i Giochi del Mediterraneo under 23. L'Oggioni che correrà domenica sarà ben diversa da quella di Hyeres. "L’anno scorso ero molto agitata, mi sono fatta prendere dall'emozione. Oggi mi sento più sicura soprattutto di testa, dopo aver fatto altre esperienze. Ho appena corso un cross in Spagna e queste gare sono molto utili per migliorare sotto l’aspetto psicologico. Non c'è nulla di meglio che andare all’estero e confrontarsi con altre realtà e altre pressioni, mettersi a confronto e alla prova". Un nuovo atteggiamento che però si basa sempre sule peculiarità del carattere della fondista varesina: "Sono molto severa e pretenziosa".

La crescita della Oggioni porta però anche il nome di Silvano Danzi, suo coach anche presso il College del Mezzofondo dell'Università Insubria di Varese. "Silvano mi ha detto: vai e corri da sana ignorante" ride Silvia, che con Alice Cocco e Sara Spagnoli (forfait a parte) ha permesso a Danzi di portare tre sue atlete insieme in nazionale, fatto mai successo. Merito anche del gruppo di allenamento varesino, una ventina di atleti con cui condividere la vita dentro e fuori la pista.

Oltre a Danzi, incontrato nel 2014, anche la Pro Sesto Atletica ha contribuito alla crescita della Oggioni. "Sono arrivata in Pro Sesto quasi per caso, quando la mia società, la Miotti Arcisate, ha chiuso il settore assoluto. Mi sono trovata subito molto bene. La cosa che mi ha colpito è che ho iniziato in Pro Sesto quando avevo un minuto in più nei 5000, ma il tifo e l'attenzione sono sempre stati gli stessi". 

Gli Europei di Chia chiuderanno questo grande 2016 di Silvia: è tempo di scegliere l'evento più significativo. "Il momento più bello dell'anno è stata la vittoria ai Giochi del Mediterraneo di Tunisi, primo posta e primato personale nei 5000 metri (16:13.04) insieme". C'è spazio però anche per un nuovo "amore", forse. "E' stato molto emozionante anche l'esordio sulle siepi (9:59.64 nella finale dei CDS di Orvieto, 3° prestazione italiana dell'anno, ndr). Le siepi saranno sicuramente il prossimo obiettivo per il 2017".

Le avversarie sono già avvisate, a cominciare da quelle di tutte Europa che correrano a Chia. Attenzione alla ragazza con la fascetta in testa.

DAVI.VIGA.