CUS PRO PATRIA MILANO VINCE IL TRICOLORE DI CROSS STAFFETTA FEMMINILE: NOI L'AVEVAMO DETTO. E POI REINA E CHATBI: MILANO DOMINA LA FESTA DEL CROSS

propatria nove4Al termine della due giorni della Festa del Cross, ovvero i Campionati titaliani di corsa campestre che si sono svolti sabato 8 e domenica 9 marzo a Nove (Vi), il risultato che più inorgoglisce l'atletica milanese è la vittoria nella gara femminile a staffetta del Cus Pro Patria Milano, primo al traguardo con Nicole Reina (2 km della prima frazione riservata alle Allieve), Fabiola Conti (seconda frazione da 3 km, Juniores), Maria Cristina Roscalla (terza frazione da 4 km, Under 23) ed Elisa Cova (quarta frazione da 4,5 km tra le Seniores). L'orgoglio non è solo per un tricolore tutto "made in Milano" e costruito sulla pista del XXV Aprile, ma anche perché noi di Fidal Milano, proprio nel corso dell'ultima puntata di Atletika, in onda giovedì 6 marzo, lo avevamo pronosticato. Ospiti della puntata erano proprio Nicole Reina e il tecnico Giorgio Rondelli, coloro che a Nove hanno vinto tutto, con la Reina vincitrice (scontata) anche della gara individuale Allieve di domenica (la staffetta si è corsa il sabato). Non tutto però è stato così facile come sembrerebbe. «Noi ci speravamo, io avevo controllato le avversarie - racconta Giorgio Rondelli - però volevo vedere all'opera le nostre. Se c'è stata apprensione, soprattutto alla vigilia, era perché Nicole aveva la febbre ed è arrivata in gara un po' imbottita di antibiotici. Però poi all'atto pratico ha lanciato bene la gara e nelle ultime due frazioni sapevamo di avere delle atlete solide, con la Roscalla che oggi è arrivata quinta nella prova individuale». Alla fine distacco dell'Atletica Mogliano, seconda, è stato di 54 secondi: un'eternità. Si conferma così quel che da un po' andiamo dicendo, e cioè che il microfono di Atletika porta bene.

Restando in tema staffetta, bene anche le altre milanesi nella gara femminile con il bronzo finito al collo della Bracco Atletica (Bianca Maria Orlando Marchesano, Debora Varrone, Greta Graziani e Sara Galimberti), l'ottavo posto della PBM Bovisio Masciago (Alice Posenato, Cinzia Sala, Valentina Antonazzo e Martina Soliman) e il nono dell’Atletica Monza (Marta Sosio, Giuliana Schiavone, Deborah Aldeghi e Chiara Rossi). Nella prova maschile invece solo posti di fondo classifica (ma qui le staffette in gara erano 32, il triplo di quelle femminili) per le formazioni milanesi: 26^ l'Atletica Monza (Edoardo Carelli, Lorenz Zwick, Pederico Perugini e Luca Civati) e 28^ l'US San Vittore Olona (Matteo Renda, Matteo Peloso, Andrea Nerci e Mario Dos Santos Gomes).

A livello individuale due invece le vittorie milanesi. Quella scontata di Nicole Reina, cui mancava anche l'unica atleta in grado di impnsierirla, la veneta Francesca Tommasi ferma per una microfrattura. Quella più a sorpresa di Jamel Chatbi, marocchino bergamasco in maglia Riccardi Milano, che si è (forse) consolato della mancata convocazione per i mondiali indoor di Sopot con una vittoria tricolore (la terza per lui) davanti a Stefano La Rosa. Altri buoni piazzamenti milanesi tra gli Assoluti per Alessandro Turroni (Cus Pro Patria Milano) settimo, e per Merihun Crespi (Esercito) decimo.

A livello femminile Assoluto la miglior milanese è stata la campionessa regionale di cross Elisabetta Manenti (ABC Progetto Azzurri), 20^, una posizione davanti a Elisa Cova (Cus Pro Patria Milano). Altri buoni piazzamenti sono arrivati da Maria Cristina Roscalla (Cus pro Patria Milano) quinta tra le juniores, e da Riccardo Mugnosso (Vis Nova Giussano) ottavo tra gli Allievi. Nella gara Cadetti/e, criterium per regioni, Milano vedeva in gara Giulio Palummieri (Pol. Bienate Magnago) 18^, Arianna Locatelli (Pol. Novate) 11^ e Marisabel Nespoli (Vis Nova Giussano) 20^. Palummieri e Locatelli hanno contribuito alla vittoria della Lombardia nella classifica combinata e in quella femminile.

Nelle foto Colombo/FIDAL la vittoria della staffetta del Cus Pro Patria Milano

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