Il fiduciario tecnico Piero Perego ha diramato le convocazioni per il Trofeo delle Province di Prove Multiple 2013 cat. Ragazzi/e - Cadetti/e che si svolgerà sulla pista di Olgiate Olona (Va) domenica 20 ottobre 2013
Rappresentativa Fidal Milano Triathlon Ragazzi/e (60 hs- alto - vortex)
Simone Ragusini - Atl. Bresso - 1832 p.
Nicolò Peroni - Atl. Concorezzo - 1947 p.
Niccolò Contotto - Atl. Concorezzo
Giulia Piazzi - N.A.Fanfulla Lodigiana - 2669 p.
Federica Zambelli - Atl. Melegnano - 2290 p.
Sofia Signorelli - Geas Atletica - 2248 p.
Rappresentativa Fidal Milano Cadetti/e (100hs/80hs - alto - giav - lungo -1000/600)
Andrea Motta - Atl. Cassano d'Adda - 3277 p.
Alessandro Becchi - Atl. Cinisello - 1862 p.
Sofia Comitani - N.A.Astro - 2829 p.
Asia Lambrughi - Atl. Team Brianza Lissone - 2860 p.
Conferma iscrizioni ore 10 - Inizio gare ore 10.30
E arrivò anche il momento dell'ultimo appuntamento in pista del calendario regionale per le categorie giovanili. Una stagione lunga e intensa che, sia a livello provinciale che regionale, ha regalato notevoli soddisfazioni per le nuove leve del movimento atletico. Nelle gare per province, Milano quest'anno è riuscita a prevalere nel cross e in pista, con i Ragazze e con i Cadetti. Ora manca solo quest'ultimo tassello delle prove multiple per confermare una schiacciante supremazia lombarda. Sulla carta si sarebbe trattato di una semplice formalità depositare in bacheca anche quest'ultimo trofeo. Nella realtà ai più non sarà sfuggito che, nelle convocazioni sopra riportate, sono tanti, troppi i nomi dei giovani e delle giovani milanesi che non saranno presenti domenica 20 ottobre a Olgiate Olona. I tanti "no grazie" sentiti in occasione di questa convocazione hanno dato come risultato questa formazione che, pur nel suo buon valore, non rappresenta assolutamente i livelli espressi nel corso della stagione dagli atleti appartenenti al CP Fidal Milano. I tanti inviti declinati contraddicono con quanto spesso (talora polemicamente) ci si sente dire che "ci sono poche gare per queste categorie". Il calendario agonistico di aprile e giugno è zeppo di gare per RAG e CAD, con ritmi a volte sfrenati se si sommano anche le gare scolastiche infrasettimanali. Poi però d'improvviso a settembre e ottobre l'attività di molte Società svanisce. Alla luce di ciò viene il dubbio che il problema non siano tanto gli atleti (se così dobbiamo o possiamo chiamare i giovani delle categorie RAG e CAD) quanto forse, piuttosto, lo siano i tecnici, i dirigenti, le Società. E come raccomandava un vecchio spot della tv anni '80 "meditate gente, meditate".