Procedono spediti a Eugene, in Oregon, i Campionati Mondiali Juniores, che si chiuderanno domenica 27 luglio. I cinque atleti milanesi impegnati (Luca Cacopardo, Simone Fassina, Daniele Todisco, Luca De Maestri e Annalisa Spadotto Scott, insieme nella foto) si sono già quasi fatti tutti vedere in pista, portando a casa risultati positivi e negativi. Vediamo nel dettaglio il bilancio delle gare individuali al netto delle staffette.
Simone Fassina (Team A Lombardia): è stato il primo a scendere in pista, martedì 22 luglio, per la sua due giorni di gare. In realtà per il brianzolo allenato da Agostino Rossi (presente in tribuna) il suo decathlon è durato solo cinque prove. Mercoledì un infortunio patito nel riscaldamento dei 110 hs lo ha costretto al ritiro. Certo per lui la prima giornata non si era svolta al meglio (3510 punti), con molte controprestazioni che difficilmente gli avrebbero permesso di avvicinare il pb. Per lui 11.39 (+1.4) nei 100, un buon alto con 1.94, poi meno bene nel resto del programma: 6.35 (-1.4) nel lungo, 12.40 nel peso e 52.81 nei 400.
Luca De Maestri (Atletica Monza): per il campione italiano dei 110 hs i mondiali non sono andati come sperava. Fuori al primo turno con un 4° posto in batteria (13.98), pagando forse troppo caro una partenza non da manuale. Prestazione che sicuramente non soddisfa il ragazzo di Giorgio Ripamonti, arrivato in America con ben altre ambizioni (pb 13.83). Alla fine l'oro è andato al favorito della gara, il francese Wilhem Belocian, che ha segnato anche il nuovo primato mondiale con 12.99.
Luca Cacopardo (Riccardi Milano): il campione italiano dei 400hs (PB 51.29) corre un mondiale di tutto rispetto in quella che per i prossimi tre anni sarà la sua nuova terra, gli Stati Uniti (da settembre sarà a Boston per frequentare il MIT). Molto bene in batteria dove segna un gran 51.97, porta a casa il secondo posto e il passaggio in semifinale. Qui il ragazzo di Paolo Brambilla va ancora più forte, scende a 51.90, ma davanti vanno troppo forte e il quarto posto non basta per la finale.
Annalisa Spadotto Scott (Bracco Atletica): l'unica femminuccia milanese ha corso le batterie dei 200 mt giovedì 24 luglio. Per la velocista di Aldo Maggi il mondiale finisce al primo turno con un 5° posto corso in 24.83, tempo lontano mezzo secondo dal suo PB (24.31). Dopo una bella curva lanciata da una partenza efficace, la milanese non è riuscita a distendersi perdendo cos'ì la possibilità di passare il turno.
Daniele Todisco (Atletica Geas): il marciatore di Sesto San Giovanni è stato l'ultimo milanese a scendere in pista, oggi alle 19 ora italiana. Per l'allievo di Alessandro Gandellini 10mila metri sulla pista di Eugene si sono conclusi con un onorevole 24° posto corroborato dal nuovo PB di 43:47.06, una posizione dietro all'altro italiano Gregorio Angelini (PB 43:34.10). Da segnalare che il vincitore della gara, il giapponese Daisuke Matsunaga, ha realizzato il nuovo record dei campionati con 39:27.19.