In allegato i risultati della 9^ Prova del Gran Premio Fidal Milano 2014 che si è svolta sabato 31 maggio sulla pista di Carugate.
Nella prova che precede il Meeting regionale "Festa della Repubblica" di Nova Milanese, i risultati migliori arrivano dalla categoria Ragazzi/e, con le femminucce più in forma dei maschietti. Bene nei 60 mt Elisabetta Bacchiega (US San Giorgese) che vince con 8.58, meglio ancora nei 1000 mt Erika Biroli (Atl. Cinisello) prima con un buon 3:24.57 davanti a Martina Cimnaghi (Atl. Punto It) in 3:27.27, poi nell'alto Marianna Martino (SGM Forza e Coraggio) si arrampica fino a 1.40, e nel vortex un bel duello su lunghe distanze tra Alice Panara (Atl. Meda) e Alessia Tinelli (Atl. Abbiategrasso), finito 45.92 a 45.03 per la brianzola. Tra i Ragazzi le cose migliori arrivano da Marco Varisco (Pol. Carugate) nei 60 con 8.18, Mirko Santambrogio (5 Cerchi Seregno) nei 1000 con 3:10.36, Niccolò Contotto (Atl. Concorezzo) con 1.43 nell'alto e Matteo Branbilla (Pol. Carugate) con 51.09 nel vortex.
Tra i Cadetti, bene Davide Mantovani (Atl. Monza) che vince i 2000 in 6:21.56 ma meglio ancora Klaudio Gjetja (Atl. Punto It) che nel triplo rimbalza fino a 11.94. Le Cadette trovano un ventaccio contrario negli 80 e solo Paola Righetto (Pro Patria Arc Busto Arsizio) trova la sufficienza con 10.86, mentre con Eolo alle spalle Aurora Perego (Atl. Albiate) arriva fino a 10.12 nel triplo. Capitolo a parte per Sidney Giampietro. L'extra terrestre delle pedane si ferma a tre buoni metri dal suo pb nel disco, un modesto 39.42 per la portacolori della Sportiva Metanopoli, ma diamine, parliamo di misure che vanno sempre oltre i 1000 punti tabellari! Giorgio Rondelli dice sempre alla sua Nicole Reina: perché tirare 100 coltellate quando te ne basta una per vincere? Ecco, un teorema applicabile anche al caso Giampietro. Quel che conta, è saper colpire adeguatamente quando la posta in palio lo richiede.