Da Busto Arsizio a Roma, è stato un lungo week end per gli atleti milanesi, tornati però carichi di oro e di grandi prestazioni dalle loro gare.
La copertina va necessariamente a Simone Fassina (Team-A Lombardia), che sabato 27 e domenica 28 giugno a Roma, nel corso dei Campionati Italiani Allievi/e di Prove Multiple non ha tradito le attese di chi (vedi Federazione e Stefano Baldini) ha allestito anche una gara juniores per permettere all’atleta di Vimercate di dare l’attacco al minimo per i Campionati Europei Juniores nel decathlon. L’allievo di Agostino Rossi ha fatto anche di meglio. Non solo con 7198 punti ha migliorato di 89 punti il suo pb ormai vecchio di un anno, ma per 9 punti ha migliorato il primato nazionale di categoria che apparteneva dal 2009 al Campione Italiano di decathlon Michele Calvi. 11.48, 6.77, 14.22, 1.95, 51.54, 14.72, 40.51, 4.20, 49.05, 4:48.26: queste le prestazioni del nuovo primato nazionale. Dopo un inverno esaltante con la conquista della maglia tricolore indoor nell’eptathlon e i doppio primato nazionale, Simone è incappato in una serie di infortuni “primaverili” che ne hanno limitato le prestazioni. Il ritiro poi nel corso dei Campionati Italiani juniores di fine maggio ha reso necessario l’ultimo appello romano, conclusosi però nel migliore dei modi. A Roma era presente un altro milanese a caccia del minimo europeo, il campione italiano Valentino Arrigoni (Nuova Atletica Astro). Dopo una prima giornata del tutto in linea con il cammino di marcia europeo, Valentino è purtroppo incappato in tre nulli nel salto con l’asta. Entrato in gara a 4.20, dopo 5 ore di attesa per la concomitanza con la gara Allievi, Valentino non ha trovato i ritmi giusti a causa del forte vento alle spalle e ha dovuto dire addio ai suoi sogni europei.
Sul fronte lombardo invece, a Busto Arsizio si sono svolti i Campionati Regionali Assoluti Individuali e di staffetta, validi anche come terza giornata dei Campionati di Società. L’atletica milanese si è messa in grandissimo spolvero, conquistando ben 20 dei 40 titoli in palio, 11 per le donne e 9 per gli uomini. La palma del migliore va sicuramente a Mario Lambrughi (US Atletica Vedano, nella foto sopra) e a Sara Jemai (Esercito/US Sangiorgese), i due atleti che si sono maggiormente migliorati. Lambrughi, 23 anni, ha segnato una doppietta 400/400hs con prestazioni di valore nazionale. Nel giro piano si è migliorato fino a 47.06 (aveva 47.49) mentre nel giro con ostacoli è sceso fino a 50.68 (aveva 50.75), prestazioni che ne fanno, al momento, il miglior interprete nella “combinata” del giro di pista. Grande soddisfazione in casa Vedano per il presidente Sergio Previtali e per il coach Simone Vimercati.
L’aria russa deve aver fatto bene a Sara Jemai che dopo la buona prestazione di sette giorni fa in Coppa Europa, tornata a casa ha pensato bene di suggellare il tutto con il nuovo primato personale nel lancio del giavellotto. Il Caporale (a breve Maggiore) dell’Esercito, ieri in maglia Sangiorgese per i CDS, al quinto lancio ha trovato la spallata giusta per spostare il suo personale oltre mezzo metro avanti, tirando il giavellotto a ben 57.20, miglior prestazione nazionale al momento. E ora si parte per le Universiadi in Corea del Sud.
Tra gli altri titoli regionali “milanesi” spicca anche la prestazione nei 100hs di Sara Balduchelli (Bracco Atletica) vincitrice con 13.63. Sempre in tema ostacoli molto bene anche l’allieva Ilaria Verderio (Pro Sesto Atletica) prima in 59.22 (con qualche incertezza) nei 400hs, nell’ultima prova generale prima dei Mondiali under18 di metà luglio in Colombia. Le altre vittorie in rosa sono state quelle di Federica Casati (NA Fanfulla Lodigiana) nei 1500 con 4:32.65; Francesca Durante (NA Fanfulla Lodigiana) nei 5000 con 17:57.57; Roberta Vignati (US Sangiorgese) nei 3000 siepi con 11:06.79; Teresa Maria Rossi (Geas Atetica) nel salto in alto con 1.73; Claudia Rota (Bracco Atletica) nel lancio del peso con 13.38; Valentina Leomanni (NA Fanfulla Lodigiana) nel lancio del martello con 56.61; Silvia La Tella (Fanfulla Lodigiana) nel salto in lungo con 6.05; Valentina Trapletti (Bracco Atletica) nei 5000 di marcia con 22:13.83. Titolo a metà milanese, poi, per la brianzola Gloria Riva (Atletica Brescia 1950), appena rientrata dalla Spagna dove sta studiando e vincitrice del titolo nell’asta con 3.70.
Le vittori maschili, oltre alla doppietta di Mario Lambrughi, sono state quelle di Carlo Redaelli (Riccardi Milano) nei 110hs con 14.17 (davanti al fratello Davide in maglia Geas Atletica); Maurizio Tavella (Pro Sesto Atletica) nei 3000 siepi con 9:06.74; Mor Seck (Atletica Monza) negli 800 con 1:48.67; Stefano Casagrande (US Milanese) nei 5000 con 14:42.22; lo junior Alessandro Li Veli (Team-A Lombardia) nel salto in lungo con 7.31; Diego Antoj (US Sangiorgese) nel lancio del martello con 57.84; Marco Govoni (Pro Sesto Atletica) nel lancio del peso con 16.20.
Rivedi le gare della 2 giorni di Busto Arsizio sul canale tv di Fidal Lombardia
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