VLADIMIR ACETI GUIDA LA PATTUGLIA DEI PB DEL WEEK END

vladimir aceti

Qualcuno ha detto Coronavirus? No, perché a guardare i risultati di questo week end di gare, la pandemia e la quarantena non sembrano aver lasciato troppe scorie nei muscoli degli atleti. Primati personali a pioggia e grandi prestazioni su larga a scala dimostrano che i nostri non hanno certamente poltrito nei mesi scorsi, e che si sono ributtati nella mischia con ancora più voglia di prima.

Domenica 5 luglio la copertina va certamente a Vladimir Aceti (Fiamme Gialle, nella foto), che a Tivoli, nei suoi 400 metri, ha messo in fila il meglio d'Italia (Tricca e Leonardi) vincendo a suon di primato personale: 45.87, cinque centesimi meglio di quanto fatto 3 anni fa a Grosseto per vioncere gli Europei juniores. Una liberazione che cancella tre anni di duro lavoro mai ricompensato adeguatamente dal cronometro. Da qui si parte con una nuova maturità per una qualificazione olimpica.

Sempre a Tivoli, piccolo passo avanti per Mattia Casarico (CUS Pro Patria Milano) con 47.85, mentre le gemelle Troiani (CUS Pro Patria Milano) vedono terza Virginia (53.57) davanti a Serena (54.72) e Alexandra (54.89). Chiara Gala (Pro Sesto) vince i 100 metri in 11.92, dopo l'11.87 corso ieri nella "Fastweb Cup" di Rieti.

Oggi al campo sportivo XXV Aprile di Milano, nuova riunione a iscrizione libera, quindi con un significativo numero di partecipanti rispetto alla prima uscita di settimana scorsa. In un pomeriggio di vento bizzarro, spiccano i 100 metri di Vittoria Fontana (Carabinieri), la varesina ex Fanfulla regina d'Europa dei 100 junior. A un anno di distanza dalla volata dell'oro continentale, la Fontana segna subito 11.64 frenata da un vento di 2.4. Prestazione assimilabile al suo pb di 11.40. Interpolando le serie e i giochi del vento, alle sue spalle finiscono la 400ista Ilaria Burattin (CUS Pro Patria) con 12.14 (+0.3), poi l'azzurrina Alessia Brunetti (Bracco) con 12.32 (+1.6) e la junior Emma Manetti (Bracco) 12.39 (-1.0, pb).

Nella gara maschile, prima volata per Simone Tanzilli (Riccardi) che chiude in 10.62 (+0.5). Bene l'allievo varesino Federico Cappelletti (Atl. Varesina Malpensa) con pb di 10.88, molto bene l'allievo primo anno Mattia Arnaboldi (Riccardi) che chiude in 11.07 (+0.3). Positivo lo junior Tommaso Baresi (CUS Pro Patria ) con 10.93 (+0.5).  

Nei 400 donne, dietro la bergamasca Federica Putti con 55.42, prima milanese è l'allieva Charlotte Sana (Geas) con 57.85. Ancora Geas nei 400, questa volta con l'azzurrino Francesco Rossi, che fa sua la gara con 47.72, a 1 decino esatto dal personale. Dietro, Bakary Pozzi Dandio (CUS Pro Patria) con 48.25. Nei 400 hs, bella sfida tra il pluricampione giovanile Federico Cesati (Pro Sesto) e lo junior Luca Aliprandi (Atl. Vedano): vince Cesati 54.51 contro 54.79. Al femminile, la junior Elena Ubezio (Bracco) chiude in 65"16.

Asta donne a Giorgia Vian (NA Fanfulla) con 3.65, il lungo vede un solo centrimetro a separare Irene Masiero (NA Varese) con 5.76 da Erica Monfardini (Bracco), terza Sofia Barbé Cornalba (CUS Pro Patria ) con 5.38. Nel giavellotto, Lorenzo Bertocchi (Pro Sesto) è secondo con 57.26.

Guardando fuori regione, già letto ovunque del 10.28 e 10.31 di Filippo Tortu sua Fastweb Cup di Rieti, rotta sul meeting di Vittorio Veneto, organizzato in due giornate. Lanci di di gloria per Milano. Roberto Bertolini (Fiamme Oro) inizia bene la stagione subito a ridosso degli 80 metri con 79.41, mentre Paolo Vailati (Fanfulla Lodigiana) vince il peso con 16.15. Luisa Sinigaglia (Bracco) è seconda nel giavellotto con 49.66. 

DAVI.VIGA.

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