Niente finale per Filippo Tortu (Fiamme Gialle) nei 200 metri ai Campionati Mondiali di Londra 2017, ma non è questa la notizia. Qualcuno pensava fosse possibile? Evidentemente non conosce l'atletica. La buona notizia è invece che il campione junior dei 100 metri ha corso una semifinale con il meglio del mondo, vendendo cara la pelle e uscendone convinto ancor più dei propri mezzi. Sesto posto in 20.62 (+2.1) che vale più di quanto dicano i freddi numeri.
In una serata londinese piovosa e fredda, più marzo che ferragosto, Filippo ritrova in gara quell'Isaac Makwala che aveva evitato in batteria. E' tempo di restituire il favore della buona sorte e si corre in nove per questioni che qui non approfondiamo. Aumenta la concorrenza ma non viene meno la forza di Filippo. Una buona curva e una solida tenuta in mezzo al gruppo nel rettilineo. Vince l'americano Isiah Young in 20.12, secondo è Makwala con 20.14: loro vanno in finale. Tortu si toglie la sodisfazione di battere il sudafricano Simbine, uomo da meno 20.
E' lo stesso Filippo a dichiarare la propria soddisfazione subito dopo la gara, ai microfoni della Rai. "Sono soddisfatto perché ho corso il miglior 200 della mia carriera" ha detto il sardo brianzolo. "Sono contento di non essere arrivato ultimo nella mia semifinale: questo 200 vale più del personale, ho battuto gente da meno di 20 secondi. Questo è stato un anno difficile per me, ma ho preso coscienza dei miei valori e ho anche imparato a gestire la tensione".
Soddisfatto lui, soddisfatti noi. Sicuramente lo è anche Sabrina Fraccaroli, arrivata a Londra per un po' di incontri istituzionali con le delegazioni straniere. La nostra ex presidente provinciale, oggi consigliere nazionale, ci ha inviato la foto di gruppo con la Tortu family. Buoni mondiali a tutti, a chi corre e a chi dirige.
da sx: Salvino Tortu, Sabrina Fraccaroli, Filippo Tortu
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