BRESSANONE, 3° GIORNATA ITALIANI JUN/PRO: VITTORIE PER ACCETTA, BERETTA, BONICALZA E TANZILLI, POI 3 ORI DALLE 4X400

Alessia Beretta bressanon 0794Triplo, 200 e 4x400. Questa la formula del successo per la chiusura in grande stile dell’atletica milanese ai Campionati Italiani Junior/Promesse 2016 di Bressanone #jp2016.  Domenica 12 giugno il bottino d’oro è salito a ben 7 medaglie che vanno a sommarsi alle 5 di ieri e al primo oro di venerdì. Mettiamoci poi un primato italiano, 4 argenti e un bronzo per chiudere col botto.

Prima gara del giorno e primo campione italiano, anzi campionessa. E’ Alessia Beretta (US Atletica Vedano, nella foto Colombo /FIDAL) che nel triplo junior si conferma atleta di razza e da finale. L'atleta di Elisa Bettini si dimostra la migliore d’Italia dopo il titolo indoor saltando sui propri standard a 12.60. Più a sorpresa il titolo conquistato sempre nel triplo dalla promessa milanese Edoardo Accetta (Fanfulla Lodigiana), bravo a tornare sui suoi livelli dopo una stagione opaca nel 2015. L’ex azzurrino e già tricolore allievi salta a Bressanone 15.54, a 3 centimetri dal personale, e conquista un titolo che lo rilancia nella specialità. Nella gara junior nono posto per Alessandro Fumagalli (Team-A Lombardia) con 13.87.

Grande spettacolo nei 200 metri. La junior Sofia Bonicalza (Pro Sesto) non viene meno al suo ruolo di favorita (pb 23.88) e corre in finale 24.06. Di nuovo tricolore dopo quello nei 300 da Cadetta e quello nei 60 indoor da Allieva, ma soprattutto completamente recuperata dopo gli infortuni dell’anno scorso. Chi non finisce mai di stupire è Simone Tanzilli (Riccardi) che nella finale promesse mette tutti dietro compreso il suo primato personale. Il nuovo pb per l’ex calciatore varesino è ora 20.83: gli Europei di Amsterdam lo aspettano per grandi cose.

Gli altri tre ori di giornata arrivano dalle staffette 4x400. Su tutte le junior della Bracco (Bara – Di Benedetto – Vercellone – Tassani) che cancellano il primato italiano della Snia anno 1979 (3:45.30) con 3:44.79. Nella gara maschile facile successo della Pro Sesto (Stucchi – Cesati – D’Alessandro – Cuzzolin) con 3:20.91, al pari di quello nelle  Promesse per i quattrocentisti del CUS Pro Patria Milano (Blesio – Ceriani – Olivieri – Lo Verme) con 3:12.97.

I due secondi posti individuali sono  quelli dell’ex tricolore allievi Federico Cesati (Pro Sesto) nei 400 hs con 53.14 e quello di Annalisa Spadotto (Bracco Atletica) nei 200 promesse con 24.14 (23.95 b.). Qui le staffette che vanno sul podio sono le promesse della Bracco e le junior della Pro Sesto (Boateng – Grecchi – Savarè – Bonicalza) con 3:51.45. L’ultima medaglia, abbastanza a sorpresa anche se il soggetto ormai non stupisce più, è il bronoz conquistato da Silvia Oggioni (Pro Sesto) nei 1500 promesse con 4:27.80. Dopo la vittoria nei 5000 di venerdì un ottimo modo per chiudere questi positivi campionati.

Altri finalisti di giornata: settimo posto per Riccardo Fontana (Fanfulla) nei 200 junior (22.58), Danielle Madam (Bracco) nel disco junior (35.62), Chiara Di Benedetto (Bracco) nei 400 hs junior (1:03.13), Sabrina Galimberti (Bracco) nei 200 promesse (24.83). Ottavo posto per Gabriele Aquaro (Team-A Lombardia)nei 1500 junior (3:59.04), Roberto Vibaldi (Pro Sesto) nell’alto junior (1.95).

In chiusura l'assegnazione degli scudetti di società under 23: neanche a dirlo, le ragazze della Bracco conquistano l'ennesimo titolo tricolore giovanile. Ora il prossimo appuntamento sarà la finale Oro dei CDS di settembre a Milano.

DAVI.VIGA.