Nazionale a trazione milanese oggi a Padova nel triangolare juniores Italia-Francia-Germania indoor, che però non è bastato alla squadra azzurra per schiodarsi dall'ultimo posto. Poco male, ci teniamo stretti due primati nazionali di categoria e delle buone prestazioni individuali che confermano la vivacità dell'atletica meneghina.
Prima foto di copertina, ancora una volta, va a Sydney Giampietro (CUS Pro Patria Milano, a destra nella foto Dal Mas) che benché sia ancora Allieva, a 17 anni si è tolta lo sfizio di rappresentare l'Italia under 20. Qualche problema alla caviglia l'hanno tenuta lontano dalla pedana del disco questo inverno (niente Italiani Invernali a Lucca sette giorni fa), ma la milanese dei navigli ha ripagato la fiducia del ct Stefano Baldini con la nuova miglior prestazione under 18 nel peso da 4kg. L'allieva di Luigi Cochetti ha sparato la palla a 15.92, mezzo metro abbondante oltre quanto fatto un mese fa a Magglingen. Secondo posto finale e più che promossa. Come direbbe il nostro Fiduciario tecnico Piero Perego: adelante!
Chi non si ferma ma va sempre meglio è ancora una volta Ilaria Verderio, fiamma gialla da Trezzano Rosa. La junior al primo anno oggi ha colorato d'azzurro il palaindoor di Padova con un sontuoso 54.14 nei 400 metri, nuovo primato under 20. Partita in sesta corsia, l'allieva di Paolo Prestipino ha gentilmente mostrato le spalle alle avversarie per tutta la durata della gara chiusa a suon di primato. Inverno non facile anche per lei con qualche problema fisico, un "normale" 55.32 per vincere gli italiani indoor ma oggi l'abito indosso della fenice. «E' andata bene: un tempo inaspettato, una gara molto forte. Una grande soddisfazione davvero» ha dichiarato nel dopo gara al microfono di Anna Chiara Spigarolo. Qui il video dei due giri da record.
Sempre nei 400 metri si difende bene Vladimir Aceti (Vis Nova Giussano) che all'inseguimento del francese fuggiasco resiste al 2° posto con un valido 48.09, solo un decimo in più del suo pb. Anche Simone Bruno (Pro Sesto) nel lancio del peso si muove sui suoi livelli con 16.54, solo 5 cm in meno del pb: purtroppo per lui non va oltre il sesto posto. Debutto nervoso ma positivo. Collezione di quinti posti per le altre tre milanesi in gara. La debuttante Alessia Beretta (Atletica Vedano) nel salto triplo non va oltre i 12.30, a 41 cm dal pb che le ha regalato il tricolore indoor. Stessa piazza e stesso tempo per Daniela Tassani (Bracco Atletica) e Sofia Bonicalza (Pro Sesto) nei 200 metri, entrambe con 24.68. Nulla di strepitoso ma per la Bonicalza è il PB: un segno + sul registro per lei.
Capitolo a parte merita la non-gara diLeonardo Cuzzolin (Pro Sesto) convocato negli 800 metri dove è il campione italiano di categoria. Non ce ne voglia il medese allenato da Matteo Santambrogio. Avevamo aperto la presentazione del triangolare con la sua foto e con l'annuncio del suo ritorno dopo due anni sfortunati. Evidentemente l'onda della sfortuna non è ancora esaurita: giovedì sera un infelice appoggio in allenamento durante un esercizio ha provocato un'infiammazione e un rigonfiamento il giorno dopo. Raggiunta Padova, la visita dei medici della nazionale ha decretato che per lui fosse meglio star fermo, a scopo precauzionale. Debutto in nazionale rinviato. Peccato davvero, ma non finisce qui. Provaci ancora Leo!
DAVI.VIGA.