Oggi 1° settembre inizia, attraverso una gestione affidata alle società sportive e la supervisione della federazione, un nuovo capitolo della storia del pluridecorato campo XXV Aprile di Milano (nella foto a destra) sede di allenamento tra gli altri di tre azzurri agli ultimi Campionati del Mondo (Eleonora Giorgi, Giulia Riva e Matteo Giupponi). L’impianto di Via Cimabue in data 27 luglio era stato oggetto di un accordo tra la FIDAL e Milano Sport che ha rappresentato la conclusione di un lungo percorso di collaborazione tra il Comune di Milano e la FIDAL Nazionale, FIDAL Lombardia e FIDAL Milano per la valorizzazione degli impianti del capoluogo: la FIDAL Nazionale, nella persona del presidente Alfio Giomi, ha lasciato al Comitato Regionale la facoltà di formare un gruppo di Società che si occupassero della gestione degli impianti. Per il XXV Aprile tale nuova gestione parte proprio dal 1° settembre grazie al preziosissimo intervento di due club: « Abbiamo trovato la collaborazione di CUS Pro Patria Milano ed Happy Runner Club per avviare la gestione, che auspichiamo sia d’aiuto per lo sviluppo dell’atletica sia a Milano sia in regione» il pensiero del presidente del Comitato Regionale Grazia Vanni.
Le vicende del campo XXV Aprile saranno così seguite da un “comitato” di cinque dirigenti: i presidenti FIDAL Lombardia e FIDAL Milano Grazia Vanni e Sabrina Fraccaroli, il presidente del CUS Milano Alessandro Castelli, il presidente dell’Happy Runner Club Paolo Talenti e Gino Brizzi, consigliere federale con sterminata esperienza nella gestione degli impianti milanesi che sarà il nuovo direttore del centro di atletica di via Cimabue.
Il protocollo firmato lo scorso 27 luglio va intanto a toccare anche altri impianti meneghini: «L’obiettivo del Comitato Regionale e Provinciale di Milano - il pensiero del massimo dirigente dell’atletica lombarda Grazia Vanni - è rilanciare l’attività al XXV Aprile su tutte le specialità (corse e concorsi) e successivamente al Sainicon la ristrutturazione della zona lanci, con l’intento di offrire alle società di Milano, e non solo, due impianti all’altezza del loro valore. Auspichiamo che nel giro di qualche anno il XXV Aprile diventi un Centro Federale completo di impianto coperto e foresteria, al servizio delle società sportive. Sicuramente i primi anni saranno molto impegnativi economicamente in quanto si tratterà di ridurre le perdite della precedente gestione di Milanosport: sono però sicura che i nostri club che avranno il compito di gestirlo saranno, come al solito, in grado di fornire un grande servizio a tutti gli utenti di questo importante impianto». Sabrina Fraccaroli per FIDAL Milano auspica una forte collaborazione tra tutte le componenti in gioco, dai gestori agli utenti: «Ci piacerebbe che gli atleti considerassero il centro XXV Aprile come la casa dell’atletica a Milano, che lo sentissero “proprio”: l’obiettivo è snellire il più possibile i tempi di risoluzione di problemi e criticità, noi da parte nostra cercheremo di essere estremamente “flessibili” su ogni richiesta».
Un “cambio di marcia” nel mondo dell’atletica e una visione più moderna sono infine i presupposti di Alessandro Castelli, presidente del CUS Pro Patria Milano, il club detentore della maggior fetta delle quote: «Siamo assolutamente convinti che il team che si è costituito per la gestione del XXV Aprile possa essere di esempio e stimolo per un cambio di mentalità nel mondo dell'atletica. Come Centro Sportivo Universitario abbiamo già avuto modo di arricchire la nostra esperienza gestionale con il Giuriati e con il campo sportivo Pro Patria Bicocca: con l'opportunità dell'impianto XXV Aprile avremo l'occasione per lanciare uncentro federale di atletica e di tennis aperto alla città e al mondo universitario e scolastico».
fonte: Fidal Lombardia - Cesare Rizzi