Festa a sorpresa riuscita ieri sera, giovedì 10 luglio 2015, nella sede del Comitato Provinciale Fidal Milano. Negli uffici all’interno dell’Arena Civica “Gianni Brera” si è festeggiato il 20° anniversario della vittoria di Michele Didoni nella 20 km di marcia dei Campionati Mondiali di Goteborg 1995. Certo, con un po’ di anticipo rispetto al 6 agosto, il giorno del trionfo in terra di Svezia, ma ciò ha permesso di avere un autentico effetto sorpresa e di riunire tanti campioni e amici, molti di passaggio da Milano tra uno stage e una gara.
“Abbiamo voluto festeggiare Michele Didoni perché è stato uno dei più grandi campioni di Milano, nato e cresciuto in una società della nostra città, la Nuova Atletica Astro, ed è stato anche un nostro collaboratore nei corsi di avviamento all’atletica. Michele è un campione e un amico, normale voler festeggiare l’anniversario della sua più grande vittoria”. Così spiega i motivi di questa “improvvisata” la presidente di Fidal Milano la dottoressa Sabrina Fraccaroli. “Voglio ringraziare l’Arma dei Carabinieri e il comandante Ottaviano Iuliano per la grande mano e la complicità che ci hanno dato per organizzare una vera sorpresa”. Il comandante della sezione atletica Ottaviano Iuliano ha fatto da tramite portando Didoni all’Arena.
Qui erano davvero in tanti ad aspettare l’ex campione del mondo. C’erano il suo allenatore Pietro Pastorini e il fiduciario tecnico di Fidal Milano Piero Perego, entrambi dell’Atletica Astro, Cesare Brambilla di Fidal Milano, e poi tanti compagni di atletica e di vita: Gianni Perricelli, Erika Alfridi, Elisabetta Perrone, Lorenzo Civallero, Gianni Bruzzi, Massimiliano Cortinovis, Pierangelo Fortunati, Paolo Dal Soglio. E poi ancora Eleonora Anna Giorgi, Matteo Giupponi, Mattia Moretti, Micol Cattaneo. Assenti ma presenti con il cuore anche Ivano Brugnetti, Antonio La Torre, Pasquale Tosi, Alessandro Gandellini, Adele Brera, Ruggero Sala, Claudio Penolazzi.
Tra un brindisi e un abbraccio c’è stato anche il tempo di rivedere e rivivere il video degli ultimi chilometri della marcia trionfale di Didoni. Era presente anche Franco Bragagna, che proprio dal microfono della Rai venti anni fa commentava emozionato la vittoria di Didoni.
Per suggellare il momento sono state consegnate due medaglie ricordo, una a Michele Didoni e una a Pietro Pastorini. Diverse le scritte incise sul metallo: “20 anni di marcia e di vita” per Didoni e “100 anni di marcia e di vita” per Pastorini. Il momento delle medaglie è stato anche quello dei saluti e dei ringraziamenti.
Michele Didoni: “Vi voglio ringraziare perché questa cosa era proprio inaspettata, e in un momento come questo forse è la carica più forte che si possa avere. Ricordare quelli che sono stati i cosiddetti fasti è solo un piacere, un piacere perché lo faccio con voi, con le persone che mi hanno cresciuto, con i “fratelli maggiori” e con tutte le persone che mi sono state vicino. Questo per me è il più grande ringraziamento dopo 20 anni”.
Ottaviano Iuliano: “Ringrazio Mike per le belle emozioni che ci ha fatto vivere. Io le ricordo con grande affetto, ancora ho i brividi al pensiero di quell’arrivo a San Sebastian agli Europei juniores dove ti ho conosciuto per la prima volta. Ed è stato proprio la stessa cosa a Goteborg: una passeggiata con la medaglia in tasca, la persona più modesta che conosco, anche quel giorno quando eri all’apice del mondo”.
Franco Bragagna: “Per me è stato un brivido particolare, perché è più facile che uno tifi per un marciatore perché si è divertito a provare a fare questa roba qua in maniera molto più lenta. Vederlo entrare lì dentro, ho stravolto anche tutte le liste storiche” ha scherzato Bragagna ricordando l’errore fatto in diretta tv: «è sceso sotto le 2 ore», anche perché volevo parametrare quasi i tempi che facevo io con quelli che faceva lui”.
Sulla pagina Facebook di Fidal Milano l'album fotografico della serata di festa
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