TREKKENFILD N.52: IN AUTUNNO SUGLI ALBERI PERDONO LE FOGLIE, QUI SI PERDE LA PAZIENZA

Ma perché ci sono voluti quasi due mesi per dare alle "virtuali" stampe il nuovo numero di Trekkenfild, pillola giornalistica coadiuvante nella digestione della nostra amata-odiata atletica? Non lo sappiamo, ma per rispetto della tanto sbandierata privacy non giriamo questa domanda ai due con-coautori Walter Brambilla e Daniele Perboni. Ci rigiriamo allora con la rotella del mouse le pagine del foglio che, magari grazie anche alla nostra piccola vetrina, sta diventando un appuntamento imperdibile per tanti dell'atletica, soprattutto per quelli chiamati in causa.

Sono davvero così cattivi il Brambilla da Milano e il Perboni da Vigevano? Leggete e decidete. Il menù del giorno prevede:

  • CDS in salsa vecchia, con contorno di buone intenzioni per il futuro
  • Editoriale del Presidente, cotto in brodo di giuggiole, adagiato su un letto di Non ti scordar di me
  • Pasticcio di maratone alla romana e alla milanese
  • Lingue di runner in mille salse (ma dal sapore unico e insipido)
  • Cosce di manager di corsa in salsa rossa, ma rossa rossa

Il tutto molto speziato, pepato e piccante, poco digeribile per gli stomaci abituati alla cucina dietetica. Alleggeriamo la digestione con due letture consolatorie. La presentazione degli ultimi arrivi in liberia, i volumi di Francesco Panetta e Franco Arese. Il ricordo poetico di Ennio Buongiovanni dedicato a Sergio Meraviglia, anima del cross del Campaccio. 

Comunque vada, come sempre da leggere e da meditare (basta cliccare sull'immagine della copertina qui sotto).

Trekkenfild N52 2017Ottobre