Il Tribunale Nazionale Antidoping (TNA) ha squalificato Jamel Chatbi (Atletica Riccardi Milano 1946, nella FOTO di Mario Grassi) per 2 anni e 8 mesi. L'atleta di origine marocchina era stato escluso dalla Nazionale alla vigilia dei Giochi Olimpici di Rio 2016 per tre "missed test" negli ultimi dodici mesi.
Come si legge nel comunicato del Coni: "La Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping, nel procedimento disciplinare a carico dell’atleta Jamel Chatbi, tesserato FIDAL, visti gli artt. 2.4, 4.3.3 e 4.7.1 delle vigenti NSA, ha squalificato lo stesso per 2 anni e 8 mesi, a decorrere dall’8 agosto 2016 e con scadenza al 7 aprile 2019. Chatbi è stato condannato anche al pagamento delle spese del procedimento quantificate forfetariamente in euro 378,00".
La durata della squalifica richiesta è data dalla somma della pena minima per questi casi (1 anno) a cui si sommano 4 mesi per il fatto di essere un atleta della nazionale. Il tutto viene raddoppiato a causa della recidività (precedente squalifica per doping nel 2009).