Arrivano i societari cadetti, cresce l'emozione a San Donato Milanese. Sabato 15 e domenica 16 settembre è in programma a Lodi la finale regionale dei Campionati di Società Cadetti/e. A lottare per il titolo lombardo maschile ci sarà anche la Sportiva Metanopoli, alla sua prima esperienza in questa manifestazione. Un battesimo sportivo che però non spaventa i ragazzi del ds Paolo Bertaccini: «è la prima volta che ci qualifichiamo ma l'ambizione c'è - dice il dirigente - I ragazzi sono in forma, si sono allenati e vogliamo avvicinarci al podio il più possibile». La squadra è solida e completa, arricchita dal talento del mezzofondista Samuel Kontzialis, del velocista Marco Zhou, del saltatore Paolo Pozzi e dell'ostacolista Gabriele Bossini». Quel che più conta, però, è che la qualificazione maschile è sì un debutto ma non un episodio sporadico «La squadra femminile ha mancato la qualificazione alla finale davvero per pochi punti (215, ndr), un vero peccato. Questo però dimostra che a San Donato c'è finalmente un movimento: anche tra le cadette ci sono atlete molto interessanti come la saltatrice Sofia Cornalba e la lanciatrice Sidney Giampietro». Insomma, questa finale a squadre significa molto di più di quel che è per la Sportiva Metanopoli: è il ritorno nella piccola atletica che conta dopo anni di difficoltà. La SS Metanopoli raccoglie infatti la pesante eredità, a livello giovanile, di quel che resta all'indomani della chiusura della SS Snam, colosso sportivo dell'atletica anni '80 e '90, la squadra di Fiona May, Manuela Levorato e Genny di Napoli (solo per fare qualche nome). Sono i primi del 2000: con gli atleti assoluti passati nelle fila della Cento Torri Pavia e della Camelot, la Metanopoli continua a dedicarsi al settore giovanile, senza però riuscire a rinverdire i fasti di quel che era stata l'atletica a San Donato fino a pochi anni prima. La svolta avviene nel 2009, quando il nucleo storico degli ex allenatori Snam prende strade separate (Renzo Fugazza con la Studentesca San Donato e Claudio Valisa con il GS Zeloforamagno) e Paolo Bertaccini passa a guidare la Metanopoli. «Ci siamo focalizzati sul vivaio e sui nostri talenti attraverso una coerenza di percorsi. A questo si è unito un accordo di collaborazione con il Cus Milano e la Pro Patria, una sinergia che dà il meglio anche attraverso la gestione degli impianti sportivi delle nostre tre società». L'approccio di squadra e la condivisione dei metodi comincia a dare i primi frutti: in questa stagione si sono messi in mostra il 400ista Roberto Severi (46"86), l'astista allieva Bianca Falcone (2,95 mt) e il pesista Samuele Salines (14,95 mt), tutti in maglia Cus Pro Patria ma operativi a San Donato. Dietro a tutto questo c'è ancora molto di quel che fu la Snam, con i tecnici Antonio Cecconi, Luigi Cochetti, Enrico Porta, Claudio Botton e Dina Sperati, ma con l'apporto anche di giovani allenatori come Cristina Girelli e Fabrizio Bottiglieri. «E siamo sempre alla ricerca di nuovi e giovani tecnici che vogliamo collaborare con noi» sottolinea Bertaccini: la società conta su un vivaio di 150 giovani e gli allenatori non sono mai troppi. L'abbondanza di nuove leve viene dal rilancio del canale scolastico attraverso un forte impulso dato al "Trofeo Sud Milano", una manifestazione sportiva che è arrivata a coinvolgere una ventina di scuole medie. L'impegno per le categorie giovanili non finisce però qui. «Per la stagione 2013 stiamo organizzando un meeting interregionale per la categoria Cadetti che si svolgerà al campo Giuriati di Milano e al centro Metanopoli di San Donato» annuncia orgoglioso Bertaccini. Anche se la pista di via Caviaga può ormai definirsi, eufemisticamente, "vintage", lo spirito di chi ci suda non è per nulla invecchiato: è tempo di futuro a San Donato Milanese.