Lunedì 15 novembre 2021, nell’Aula Magna dell’Università Statale di Milano (dalle ore 9.30, via Festa del Perdono 7), e in streaming sul canale YouTube dell’Ateneo, si terrà l'evento "Tokyo Parigi Cortina. All'indomani dei trionfi olimpici guardando a Milano Cortina 2026".
Per rivivere l’impresa olimpica di Tokyo, con i numerosi successi della spedizione azzurra alle Olimpiadi e alle Paralimpiadi - e i risultati storici nell’atletica leggera - con uno sguardo alle Olimpiadi di Parigi 2024 e a quelle invernali di Milano Cortina 2026.
A raccontare le imprese dello sport italiano sarà uno dei protagonisti della spedizione olimpica: Antonio La Torre, docente di Metodi e Didattiche delle Attività sportive, delegato del Rettore per lo Sport alla Statale e Direttore tecnico Fidal, la Federazione italiana di atletica. Con La Torre ci sarà Andrea Buongiovanni, giornalista de La Gazzetta dello Sport, inviato alle Olimpiadi di Tokyo 2020.
Interverranno anche il Rettore dell’Università Statale, Elio Franzini e Antonio Rossi campione olimpico e Sottosegretario ai Grandi eventi sportivi della Regione Lombardia.
Spazio, quindi, alle testimonianze degli atleti che racconteranno le emozioni vissute durante le gare e i sacrifici per raggiungere gli obiettivi. L’Aula Magna della Statale accoglierà, infatti, Vladimir Aceti, record italiano con la staffetta 4x400, 7° nella finale olimpica 4x400 a Tokyo 2020, finalista ai Campionati Europei 2018 e ai Mondiali 2019; e le nuotatrici paralimpiche, entrambe laureate alla Statale di Milano, Alessia Berra, Medaglia d’argento nei 100 metri Farfalla alle Paralimpiadi di Tokyo, e Martina Rabbolini, finalista e record italiano nei100 metri Rana.
Antonio La Torre ci spiega così il senso dell'incontro del 15 novembre: “Attraverso lo sport si è riusciti a liberare energie rimaste compresse per tanto tempo a causa della pandemia. Con questo incontro vorremmo raccontare l’avventura umana e le storie di atleti olimpici e paralimpici che hanno dimostrato, nei fatti, che si può non cedere alla rassegnazione. I successi di questi atleti, specialmente di quelli paralimpici, hanno una portata sociale e culturale che deve arrivare a tutti, perché ognuno di noi può, attraverso lo sport, trovare dei momenti di realizzazione personale, ma i nostri atleti hanno dimostrato qualcosa che va oltre le medaglie e le vittorie: ci insegnano a non rassegnarsi e ad affrontare anche i momenti più duri provando a vivere i limiti non come tali ma anche come opportunità".
La partecipazione all'incontro è libera con registrazione online e green pass.
fonte: comunicato degli organizzatori
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