Facendo seguito all’ordinanza congiunta di Ministero della Salute e Regione Lombardia segnaliamo alcune precisazioni sottolineate dagli stessi assessori regionali Martina Cambiaghi (Sport e giovani) e Giulio Gallera (Welfare).Tutte le attività all’interno di palestre, piscine e centri sportivi sono sospese: fanno eccezione le attività sportive praticate outdoor, che invece sono garantite, e tutti gli allenamenti per atleti professionisti e atleti in preparazione per campionati nazionali di Serie A e internazionali. Per gli atleti dell’atletica leggera l'indicazione regionale è quindi relativa alla possibilità di allenarsi in spazi e strutture outdoor senza utilizzarne gli spogliatoi ed evitando situazioni di assembramento aggregativo: «L’auspicio - spiega il presidente FIDAL Lombardia Gianni Mauri -, nel rispetto delle misure precauzionali rese obbligatorie dall’emergenza Coronavirus, è che tali indicazioni possano essere seguite dalle amministrazioni locali garantendo così la chance agli atleti lombardi di allenarsi». Tutte le competizioni sportive in regione restano invece sospese fino a domenica 1° marzo compresa.
FIDAL Lombardia
Milano, 25 febbraio 2020