Nella prossima primavera lo sprint sarà ancora pane per i denti dei giovani milanesi: l’Atletica Riccardi Milano 1946 riproporrà infatti lo storico trofeo “Il Ragazzo e la Ragazza Più Veloci di Milano”, fucina di talenti ma anche impareggiabile momento promozionale per l’atletica leggera basato sul gesto più naturale del panorama sportivo.
L’iniziativa (dopo due anni di assenza) tornerà con la propria 39esima edizione: dal 1975 (anno in cui vide la luce) a oggi sono decine di migliaia i ragazzi delle scuole medie che si sono confrontati sulla pista dell’Arena di Milano a caccia dell’ambito titolo: tutti si sono divertiti e hanno provato il brivido di una volata su una pista di atletica, sognando magari di diventare Pietro Mennea o Carl Lewis o Usain Bolt, qualcuno ha pure scoperto di avere grandi doti. L’esempio più fulgido è Filippo Tortu , finalista mondiale e primatista italiano dei 100 metri che nella rassegna Riccardi fu due volte vincitore e una volta secondo, ma l’elenco di coloro che hanno scoperto di poter essere campioni con una volata durante il Ragazzo Più Veloce di Milano sono numerosi: Andrea Colombo, finalista ai Giochi Olimpici di Sydney 2000 con la staffetta 4x100; Lorenzo La Naia, quinto ai Mondiali Juniores di Kingston con la 4x100; Manuela Grillo, sesta con la 4x100 ai Campionati Europei di Monaco di Baviera 2002; Andrea Nuti, sesto con la staffetta 4x400 alle Olimpiadi di Barcellona 1992; Alessandro Orlandi, terzo agli Europei Juniores di Salonicco 1991 sui 100 metri; Giacomo Tortu, fratello maggiore di Filippo, che in maglia azzurra ha raggiunto una prestigiosa finale sui 200 agli Europei Under 23 2015.
Nella stagione 2020 per l’edizione numero 39 verranno contattati 543 istituti di primo grado tra Milano e provincia: le sfide saranno le consuete, con i 60 metri per le classi prime e seconde medie e gli 80 metri per le terze. Le fasi eliminatorie si svolgeranno tra i campi Giuriati e XXV Aprile nel mese di aprile (le date dettagliate usciranno nei prossimi giorni): la finale sarà prevista a maggio magari proprio all’Arena, culla della Riccardi, confidando nel completamento dei lavori di riqualificazione attualmente in corso.
[foto Mario Grassi]