ABC PROGETTO AZZURRI, FESTA IN RICORDO DI FRANCO SAR

Riceviamo e volentieri pubblichiamo il comunicato stampa relativo alla festa sociale della ABC Progetto Azzurri, svoltasi sabato 3 marzo a Milano.


 

Un commosso e affettuoso applauso ha accompagnato, sabato 2 marzo, nella sala del Comitato Provinciale di Milano, la consegna da parte di Santi Barbetti, presidente dell’ABC Progetto Azzurri, di una storica foto di Franco Sar alla figlia Silvia, presente in rappresentanza della moglie Irma e del fratello Davide. Il decathleta azzurro, scomparso all’improvviso lo scorso ottobre, due volte olimpico (a Roma nel 1960, dove fu sesto, e a Tokyo 1964), 2 campionati europei, 8 titoli italiani nel decathlon e 1 nell’asta, si era cimentato nella Pasqua dell’Atleta di Renato Tammaro 1963 con i più forti ostacolisti azzurri di livello mondiale in un 200 metri ostacoli davvero sensazionale: da sinistra Morale, Ottoz, Mazza, Sar, Frinolli e Cornacchia “emblema di una storia italiana che sapeva insegnare al mondo” come scrive Gianfranco Colasante su Sport Olimpico. Così, Atleta per sempre, lo hanno voluto ricordare i suoi tecnici, atleti e dirigenti nelle mura dell’Arena che per tantissimi anni l’hanno visto nella paziente opera, come dirigente onnipresente, di lanciare, curare e monitorare costantemente le “sue” società: dalla Snia, all’Atletica 2000, all’ABC Progetto Azzurri. A premiare i tecnici e i tanti atleti presenti, oltre al consigliere regionale Gianfranco Lucchi e al consigliere provinciale Tito Gilberti, c’erano gli amici, sempre vicini a Sar, dell’Atletica Pianura Bergamasca capitanati da Gianni Ondei, e poi il velocista azzurro Giancarlo Sisti con la moglie Emma, il decathleta azzurro Bruno Poserina divenuto finalmente campione italiano delle 10 specialità proprio quando Sar cominciò ad allenarlo, il velocista Ezio Rognoni e il giornalista Ennio Buongiovanni che, a fine settembre, fece felice Sar con un’accurata ricostruzione della sua gara olimpica di Roma 1960 ( https://www.la-cross.org/2018/08/28/storie-di-decathlon/ ).

ABC TECNICI2019  

Con le splendide foto sullo sfondo, scattate durante tutto l’anno agonistico dal consigliere ABC Valentina Marchesini, si è dato poi il via alle premiazioni dei tecnici e degli atleti, curate dai consiglieri presenti Massimo Dovier, Riccardo Beretta e Giuliana Cassani, con un caloroso applauso riservato al giavellottista Simone Bonfanti, ovviamente assente, così come il suo tecnico Fausto Frigerio e la vicepresidente Sabrina Fraccaroli, perché impegnati nel Match Internazionale di lanci lunghi U20 in scena nel week end ad Ancona dove l’Italia ha battuto la Francia. Sulla pedana dello Stadio Italico Conti, Simone, all’esordio in maglia azzurra, si è confermato con il secondo posto tra gli U20 con 61,84 dopo l’exploit dello scorso week end ai tricolori Invernali Lanci di Lucca dove con 64,83 si era guadagnato l’argento migliorando il suo PB di oltre 5 metri portandolo a 64,83! Prestazioni dell’atleta e meriti del suo tecnico che avrebbero indubbiamente inorgoglito Franco Sar!

Ma gli applausi, quasi un’ovazione, non sono mancati per gli altri tecnici dell’ABC: da Maurizio Mastrototaro, tenace direttore tecnico delle squadre ABC, a Luciano Bolognini che ricopre la funzione di direttore sportivo, Alberto Delle Fave, Deborah e Gianni Ondei, Renzo Redolfi e Wilma Tschang che, oltre a seguire con passione i più giovani, ha il merito di aver organizzato un rinfresco post premiazione da chef stellato.

In vetrina gli atleti che hanno partecipato ai Tricolori di categoria 2018: le promesse Beatrice Ferrari (asta) e Daniele Monguzzi (lungo), gli juniores Gaia Bolognini (400hs), Isabel Caglioni (alto), Jocelyne Guimaraes (200) e Mame Moussa Ndyae (200) e gli allievi Rebecca Provenzi (100) e Paolo Ubbiali (alto). Assente “giustificato”, come già detto, Simone Bonfanti (giavellotto) e poi Fabio Izzo (110hs), Lucia Besana (60 hs ind.) e, per i tricolori cadetti, Edoardo Corti (100hs).

ABC AtletiB2019

Quindi è stata la volta dei tanti atleti e atlete che hanno contribuito ai punteggi del campionato di società impegnandosi con coraggio su gare anche diverse dalla propria specialità e, sorpresa, hanno voluto esserci a “fare squadra” con i compagni di allenamento anche la cadetta dell’Atletica Pianura Bergamasca Makissia “Letizia” Bamba, seguita da Mastrototaro, già capace di correre i 300 in 40.36 e quest’anno alle indoor i 60 in 7.91 e i 200 in 25.55 e Denise Neumann, in forza all’Atl. Ambrosiana, che ha appena conquistato i titoli master SF45 nei 60, nei 200 e siglato la MPI SF50 con la staffetta 4x200.

A seguire la presentazione delle promettenti new entries seguite dal tecnico Bolognini “rubate” ad altri sport, Alessandro Cruciani (pallavolo) già in pista ai Tricolori Allievi Indoor di Ancona con un PB di 7.31 nei 60, gli allievi Nicolò Zanini (calcio) capace di correre i 60 in 7.42 con poche sedute di allenamento, Elisa Sfondrini (pallavolo) con un positivo esordio nel peso e nel disco, la velocista Chiara Naccarato e, tra le promesse, il play per tanti anni del Geas Basket U15, U17 e U18 Eleonora Cipelli che si cimenterà nel mezzofondo. Dulcis in fundo, si è passati a due importanti premiazioni:

PREMIO SCARABELLI con fondi donati dall’ex atleta 800sta ABC Diego Scarabelli che, laureato all’Università Normale di Pisa, ora è in California viceresponsabile di una start up per lo studio del computer quantistico. Sono stati premiati dal consigliere Massimo Dovier per “Tenacia e Determinazione” Beatrice Ferrari (PB 3.40) tornata in pedana nell’asta dopo un grave infortunio e Mame Moussa Ndiaye che, nonostante difficoltà e ripetuti infortuni, ha continuato ad allenarsi con costanza senza mai arrendersi, arrivando ad ottenere buonissimi risultati nelle gare di velocità.

PREMIO CARLO MONTI intitolato all’indimenticabile velocista olimpico di Londra 1948, anima per tanti anni della società, per le migliori prestazioni tecniche nella velocità 100 e 200. Hanno fatto cappotto Jocelyne Guimaraes (PB 12.44 e 200 25.65) e ancora il promettente Mame Moussa Ndiaye (100 11.08 e 200 22.31). A loro e a tutti gli atleti ABC un in bocca al lupo del Presidente e della società per il nuovo anno agonistico. Sicuramente da lassù, dove “sarà proclamato vincitore anche nel decathlon della vita” come ricorda Ennio Buongiovanni, Franco Sar sarà impegnatissimo a tifare a gran voce tutti i suoi ragazzi.