Dalla stagione 2017 a quella 2018. Questo il leit motiv che ha caratterizzato i due incontri che, sul finire del mese di gennaio, il Comitato Provinciale ha avuto con le società milanesi. Nel corso delle due serate (Lissone e Arena di Milano) il presidente Paolo Galimberti e i Consiglieri hanno presentato i punti salienti di quanto fatto nella scorsa stagione e le direttrici su cui si muoverà la prossima.
L'anno passato ha visto l'attività del Comitato incentrata nello snellire le gare su pista: iscrizione online, no conferma al campo, rispetto del programma orario. L'obiettivo è stato raggiunto, tanto che anche il settore regionale ha sposato la nuova linea milanese. Gli uffici del Comitato si sono dotati di computer più efficienti e linee telefoniche più moderne, con un notevole risparmio di spesa. Soddisfazione anche per le nuova gestione delle gare della categoria Esordienti, con un maggior coinvolgimento delle società per liberare risorse tra i Giudici di Gara.
La stagione 2017 dell'atletica milanese si è chiusa con questi numeri:
181 società (+14)
18922 atleti tesserati
Società più numerose: Road Runners Club Milano (785) - Happy Runners (680) - Atletica Riccardi Milano 1946 (613)
Programmi e prospettive per il 2018
- ·Formazione continua per società (questioni fiscali, comunicazione, social media) e allenatori (aspetti psicologici e motivazionali)
- ·Software per gestione fiscale a disposizione delle società
- ·Individuazione di una assicurazione integrativa
- ·Atletica in carcere: corso Giudici di Gara nel carcere di Bollate
- ·Iscrizioni online con SIGMA anche per gare Esordienti A
- ·5 manifestazioni Gioco Atletica
- ·5 prove Trofeo Milano Esordienti A con specialità nuove
- ·5 prove Gran Premio Milano Rag/Cad con classifiche aggiornate dopo ogni tappa
- ·4 manifestazioni Time Attack (dai Ragazzi agli Assoluti con inserimento gare di mezzofondo)
- ·Circuito Senior-Master sui 5000 metri
- ·Svolgimento Campionati Provinciali Allievi/e ad aprile
- ·Cancellazione Campionati Provinciali Assoluti
ha collaborato Cesare Rizzi