Con l'arrivo della primavera si aprono anche i cantieri. Quello al momento più interessante per il nostro sport è stato inaugurato a Gessate, dove si sta realizzando la nuova pista che sarà la casa dell'Atletica Gessate.
Il progetto gessatese era riuscito, lo scorso mese di agosto, nella non facile impresa di accaparrarsi uno dei finanziamenti messi in palio dalla Regione Lombardia, ed ora i lavori sono iniziati (foto a lato).
Tutto bene? Per metà. La metà positiva dice che il cantiere chiuderà presto, giusto un paio di mesi di lavoro per togliere 5 cm del vetusto strato di cemento, realizzare una nuova base e infine posare un "manto sintetico in gomma colata in opera monostrato dello spessore e granulometria adeguata alla corsa, e con relativa segnatura delle corsie e segnaletica necessaria".
La metà negativa dice invece di una pista che non avrà né materasso per il salto in alto né per il salto con l'asta, priva anche della pedana in gomma su cui essi poggerebbero (se ci fossero). Ok invece, sul lato opposto, per la corsia delle riviera.
Se la gioia non è alle stelle, comunque tutta l'Atletica Gessate, a partire dal presidente Yari Comotti, già non vede l'ora di iniziare ad allenarsi su una vera pista, benché incompleta. Resta la speranza che il Comune reperisca tra non molto le somme mancanti per completare il tutto. Il bando regionale copriva solo la metà del progetto e a Gessate si è corso seriamente il rischio di veder svanire un'occasione unica per portare una pista su un campo che ha dato molto all'atletica milanese. E mentre le ruspe fanno il loro dovere dopo un'attesa ultra decennale, già si pensa a un'inaugurazione in grande stile. Tutti invitati, chiaramente.
DAVI.VIGA.