Miracolo a Carugate, dove a settembre si proverà a fare poker. Dopo aver diramato le classifiche provvisorie del Gran Premio Fidalmilano 2015, un fatto ha colpito l’attenzione di tutti: la Polisportiva Carugate (a destra nella Foto Preziati) comanda in tutte e quattro le classifiche, dai Ragazzi/e ai Cadetti/e. Fatto assolutamente unico che mai fino ad oggi si era verificato. Quando mancano solo 2 punteggi sugli 8 totali (la gara finale di Assago e quella già svoltasi di Cesano Maderno) Carugate comanda con + 32 punti nei Cadetti, + 6 nelle Cadette, + 52 nei Ragazzi e + 6 nelle Ragazze. Dominio sfacciato al maschile, lotta serrata al femminile, ma al comando ci sono sempre atleti e atlete del presidente Maurizio Grandi. Nomen omen per il presidente carugatese.
«E’ una simpatica situazione questa» così la definisce il presidente, che vola basso perché bisogna aspettare le gare di domenica 20 settembre ad Assago per l’esaltazione totale. Al momento si guarda a quel che si è fatto e al ritiro montano con cui la società riprenderà l’attività nell’ultima settimana di agosto.
«Per il Gran Premio Fidalmilano abbiamo cercato come società di mantenere l’impegno, parlando con gli atleti dall’inizio dell’anno, coinvolgendo i genitori. Noi come società ci poniamo degli obiettivi, lo spieghiamo e ne parliamo con i ragazzi, li rendiamo partecipi. In questo modo loro si sentono motivati. Insomma, il classico tutti per uno e uno per tutti». A Carugate quindi, gli obiettivi prefissati vengono condivisi con gli atleti e poi sotto a lavorare per raggiungerli! Certo, qui poi inizia il difficile ma anche il bello della sfida.
«Abbiamo fatto girare tutti gli atleti su tante gare del Gran Premio» spiega il presidente Grandi, altro grande sostenitore della multilateralità in età giovanile, che utilizza le gare per i concorsi interni della società. «Noi facciamo le nostre top ten di chi salta di più, chi lancia di più, chi fa più gare… Sono gare inter nos, che stimolano di più gli atleti e che alla fine premiano quasi tutti». Insomma, a Carugate ci si diverte facendo atletica, agli allenamenti e in gara, senza però mai perdere di vista l’obiettivo: «Per fare il del Gran Premio facevamo delle riunioni pre allenamento e sulla nostra bacheca venivano esposti i risultati dopo ogni gara. Da noi, spirito di squadra a go go». Una bella squadra quella di Carugate, con 185 iscritti e una quindicina di allenatori a tirare le fila di tutto. Ora arriva il momento più difficile, domenica 20 settembre. Soprattutto per la squadra Cadetti, che sarà impegnata contemporaneamente ad Assago per l’ultima del Gran Premio Fidalmilano e a Chiari per la finale regionale dei Campionati di Società.
«Quella è una data scomoda per tante società, dovremo coprire bene da entrambe le parti. Stiamo già lavorando per suddividere gli atleti nelle due gare». L’anno scorso gli under 16 furono 4° ai CDS, quest’anno l’impegno sarà doppio. Chissà che su entrambi i fronti non si riesca a ottenere il massimo.
DAVI.VIGA.