Si è alzato il sipario anche sull'83° edizione della Cinque Mulini, l'immortale tra le corse campestri, il cross più bello del mondo, il più prestigioso e internazionale che ci sia. Sarà forse per tutta questa aura di nobiltà storica che gli atleti di casa nostra fuggono dalla Cinque Mulini? Hanno paura di vedere qualche fantasma? Non lo sappiamo, né lo abbiamo potuto sapere questa mattina al Palazzo della Regione Lombardia perché lì, di atleti non se ne sono visti. Giornalisti, dirigenti federali, amministratori, ex campioni, curiosi e appassionati. Quelli c'erano tutti, atleti no. Anche perché la maggior parte dei campioni in gara domenica 15 febbraio a San Vittore Olona saranno stranieri, e che stranieri, ma arriveranno solo nei prossimi giorni. Quindi presentazione in perfetto stile ce la cantiamo e ce la suoniamo da soli. «E' impensabile che i migliori atleti italiani siano assenti nei principali cross. In altri tempi sarebbero stati squalificati». Parole e musica di Giorgio Rondelli intervistato dal maestro di sala Walter Brambilla: chi ha orecchie per intendere, ascolti.
Chi ci sarà in gara domenica. Al maschile grande sfida Muktar Edris (primo nel 2013), Alex Kibet, Jairus Kipchoge Birech e Thomas Lokomwa: nomi non certo di secondo piano. Arriverà anche una delegazione gallese mentre l'Italia si gioca le sue carte con Patrick Nasti e Marouan Razine. Probabile il ritorno a San Vittore Olona di Paul Tergat, qui primo nel 1996 e nel 1998: non sarà al via tra i master (che, tra parentesi, apriranno le gare di giornata alle ore 8.40 - speriamo nessuno congeli lungo il percorso) ma accompagnerà un poker di atleti keniani tutti da scoprire. Presenza però ancora da confermare.
Al femminile, la capofila è l'inglese campionessa europea Gemma Steel, favorita insieme alla portoghese Ana Dulce Felix, alla keniana Viola Jelagat e l'ugandese Mercyline Chelangat. Le azzurre migliori rispondono al nome di Valeria Roffino e di Silvia e Barbara La Barbera. L'anno scorso le vittorie furono di Paul Tanui e di Faith Kipyegon.
L'edizione di quest'anno si conclude però bene già prima di partire. Questo perché il presidente Giuseppe Gallo Stampino può festeggiare (e oggi era anche il suo compleanno) insieme ai suoi oltre 200 volontari l'arrivo di un nuovo, inaspettato main sponsor che si è già impegnato per un triennio. Una piccola favola milanese quella raccontata da Cesare Cadeo (sì proprio lui), testimonial di Unendo - Energia Italiana, il nuovo partner. Una storia nata leggendo su un giornale (La Prealpina) la notizia che la gara stava cercando uno sponsor, la storia di una telefonata improvvisa fatta al presidente Gallo Stampino con un'offerta economica seria e concreta da parte di un'azienda. Galeotto fu Silvestro Pascarella che scrisse l'articolo, e ora la Cinque Mulini può pianificare il futuro e provare ad allungare la lista dei 33 ori olimpici che hanno corso su prati di San Vittore Olona. La fortuna aiuta gli audaci ma anche i perseveranti. Certamente non gli assenti.
Tra i presenti al tavolo del Pirellone (nella foto in alto) c'erano anche il sindaco di San Vittore Olona Marilena Vercesi, l'assessore regionale allo Sport Antonio Rossi, la presidente di Fidal Lombardia Grazia Maria Vanni e il presidente regionale del Coni Pierluigi Marzorati. Il video dell'intervento di Marzorati è caricato sulla pagina Facebook di Fidal Milano: buona visione.
Info, orari e tutto il resto su www.cinquemulini.org Iscrizioni aperte fino a venerdì. Diretta tv a partire dalle ore 12.25 di domenica 15 su RaiSport 1 con telecronaca di Franco Bragagna
DAVI.VIGA.