ALLA "MINI NOTTURNA" DI VILLASANTA LA MPI CADETTE DEI 1000 METRI

5000 villasanta

Ultimo appuntamento in pista del calendario provinciale mercoledì 26 giugno, con la seconda edizione della "Mini Notturna" ospitata quest'anno sulla pista di Villasanta. Serata trasversale con atleti a partire dalla categoria Cadetti per salire fino ai Master delle gare assolute.

Proprio i più giovani in pista hanno dimostrato di non temere caldo e afa: da sfide appassionanti sono arrivate una miglior prestazione italiana dell'anno e quattro minimi per i Campionati Italiani.

Copertina per l'anglo-pavese Breanna Selley (100 Torri & Vigevano) che pur in una gara ridotta ai minimi termini (tre partecipanti) ha fatto tutto da sola, più con la testa che con le gambe, per andare a segnare il suo nuovo primato sui 1000 metri, che rappresenta anche il miglior tempo in Italia della stagione (che già deteneva): 2:57.60. Nella gara maschile nessun sussulto cronometrico ma tanto agonismo, che ha permesso a Giorgio Beccalli (5 Cerchi Seregno) di vincere dopo un appassionante recupero sul bergamasco Michael Cavallini fuggito via allo sparo: 2:48.60 contro 2:48.96.

Gara tutta di testa anche per Federico Spertini (Riccardi Milano), che corre a perdifiato i suoi 300 metri per segnare 37.08 che gli vale il pass per i tricolori di Forlì. Stesso discorso per Alice Brambilla (Atletica Concorezzo) che termina il suo lungo inseguimento al minimo con il tempo di 41.96. 

Ancora in ottima forma Andrea Hapau (Atletica Punto It) negli 80 hs, all'ennesimo successo in 12.06. Nei 100 hs vince Gabriele Erba (Atletica Punto It) in 14.68. Si corre ancora veloce negli 80 metri con Riccardo Ruscelli (Atletica Bresso) in 9.52 ed Elisa De Santis (Atl. Concorezzo) in 10.38.

Sulle pedane si va molto in alto con le Cadette. Dopo un tennistico batti e ribatti di salti tra Elisa Muraro (Geas Atletica) e Maddalena Scansetti (PBM Bovisio), entrambe arrivano a superare quota 1.60, che gli vale il pass per gli Italiani. Vince Muraro che supera il "muro" al primo tentativo, migliorata di 9 cm negli ultimi 7 giorni. La Scansetti è invece la figlia di Alessandra Fossati, da junior capace di salire fino a 1.89 nel 1981. La gara maschile va a Ivan Grassi (Atletica Punto It) con 1.66.

Nelle gare di contorno degli Assoluti, salto in lungo a Mara Fantoni (Team-A Lombardia) con 5.47 e a Alex Donelli con 6.80. Salto con l'asta ai monzesi Stefano Vianello (Bergamo Stars) con 4.50 e Gloria Riva (Valsugana Trentino) con 3.70. Il lancio del disco arride alla junior Alessia Tinelli (US Sangiorgese) con 39.90 e a Stefano Culatina (Forti e Liberi Monza) con 41.84.

Era anche la serata dei trofei "Time Attack" e "5000 in Pista". Questa volta, 100 e 800 metri per il trofeo dedicato alla velocità, anche prolungata. Il rettilineo maschile viene conquistato da Nicolò Peroni (Team-A Lombardia) in 11.30, davanti al compagno Franklin Medrano (11.56) e a Marcello Spinelli (Nuova Virtus Crema - 11.58). Primo degli Allievi, Alessandro D'Oronzo (Pro Sesto) con 11.70. La gara femminile va all'allieva Gaia Scarciello (Pro Sesto) con 13.24, stesso tempo per la compagna Silvia Zucchetti. Terza Alessandra Tresoldi (Pol. Carugate) in 13.68.

Piuttosto combattute le gare degli 800 metri. Il master veneto classe 1974 Riccardo Lerda (Expandia Atletica Insieme) fatica non poco per contenere il ritorno dell'allievo Paolo Piganzoli (Team-A Lombardia): 2:01.96 contro 2:02.30. Per Lerda secondo successo consecutivo dopo 1500 della prova di Brugherio. Si aggiudica la seconda serie l'ex azzurro delle siepi Mauro Pregnolato (Forti e Liberi Monza), che a 55 anni ha chiudo in 2:13.16. Nella gara femminile missione compiuta per la favorita, la junior Barbara Garini (Geas Atletica) che chiude in 2:22.94, mezzo secondo davanti alla combattiva allieva Cecilia Terrani (Team-A Lombardia).

Gara vivace quella dei 5000 metri. Nei primi giri si mette a tirare Anwar Habboubi (Geas), a metà gara passa deciso al comando Jacopo Caracci (Rodengo Saiano - SM35 - sopra nella foto). Da dietro sale graduale Kader Ali (Azzurra Garbagnate), che prova il forcing nell'ultimo chilometro. Caracci ne ha ancora però, e mantiene sul traguardo un vantaggio di sei secondi (16:36.08). Nella lotta per il terzo posto si inserisce anche Tommaso Ravà (CUS Pro Patria Milano), ma negli ultimi giri deve cedere alla maggior brillantezza dello junior Habboubi (16:47.60).

Nella gara femminile, corsa in fila indiana per Martina Gambuzza (CUS Pavia - 18:52.98), Alessia Ippolito (Atl. Lecco - 19:25.40), Alice Parisi (Ethos Running - 19:46.86) e Claudia Redaelli (ALS Cremella - 20:30.42).

 

DAVI.VIGA.