GIULIA SPORTOLETTI IN PARTENZA PER GLI USA: «EMIGRO PER STUDIARE E CONTINUARE A FARE ATLETICA»

sportoletti specchio ancona2015Agosto speciale, questo, per Giulia Sportoletti (Team-A Lombardia), la forte multiplista brianzola. Se l'anno scorso era impegnata nell'incontro Francia - Italia a Besancon, vincendo da juniores anche contro le under 23 transalpine a suon di primato personale nell'eptathlon (5164 punti), quest'anno Giulia è intenta a preparare i bagagli per la trasferta più importante, ad oggi, dei suoi freschi 19 anni. La seregnese sta infatti per imbarcarsi su un volo intercontinentale che la porterà nel Texas, a Houston, dove per i prossimi anni frequenterà la Rice University. Eh sì, anche la bella e brava Giulia ha deciso di fare il grande salto e, come tante altre giovani speranze italiche del nostro sport (vedi la bella inchiesta di Francesca Grana per Correre), ha deciso di costruire il suo futuro negli Stati Uniti.

La sua decisione Giulia (a destra con il tecnico Raffaele Specchio nella foto Colombo/Fidal) l'ha raccontata in un'intervista al settimanale della sua città Il Cittadino, spiegando le motivazioni che l'hanno portata a questa scelta. «Il 12 agosto mi imbarco per gli Stati Uniti esattamente per Houston, nel Texas. A distanza di quattro giorni mi attende la settimana di orientamento per i nuovi studenti della Rice» ha spiegato Giulia al cronista Franco Cantù. «Da qualche tempo ero davanti a un bivio: non appena completati gli studi liceali quale strada dovevo scegliere? Da noi, ed è risaputo, per una serie di motivi legati principalmente a un atteggiamento culturale di indifferenza da parte delle istituzioni verso l’attività agonistica sportiva, diversi giovani si sono smarriti. Ho deciso di emigrare per poter continuare la carriera sportiva insieme al percorso universitario».

E così anche l'atletica milanese dovrà fare a meno di ammirare sulle proprie piste una delle sue atlete più promettenti, benché questa stagione 2015 non l'abbia vista particolarmente protagonista. Ottima la parte indoor con i titoli nazionali juniores nel pentathlon (3888 punti e terzo posto assoluto) e nel salto in lungo, sfociata nella sua quinta maglia azzurra nell'incontro Francia - Italia - Germania. Poi una serie di infortuni che l'hanno frenata per tutta la stagione outdoor, ridotta solo a qualche comparsa nei lanci e in un 400 hs. La ridotta attività gli ha però permesso di affrontare al meglio l'esame di maturità, concluso con 92/100 al liceo classico Don Gnocchi di Carate Brianza. Nonostante la stagione a metà, il college americano ha deciso comunque di puntare sulle doti di Giulia offrendole una borsa di studio con cui poter studiare e fare atletica. 

Ricordiamo che Giulia Sportoletti, scoperta da Pietro Vergani alla 5 Cerchi Seregno, cresciuta tecnicamente sotto la guida di Raffaele Specchio e sotto l'occhio attento del presidente Nicolò Leonardi, nella sua giovane carriera ha conquistato sei titoli nazionali giovanili (pentathlon Cadette, lungo Allieve, pentathlon Allieve indoor e eptathlon Allieve, pentathlon Junior indoor e lungo Junior indoor) e detiene le migliori prestazioni nazionali del pentathlon Cadette (4522 punti) e dell'eptahlon Allieve (5465 punti). E' stata poi 10° ai Mondiali Allievi di Donetsk 2013. Per una Sportoletti che parte ce n'è però un'altra che cresce. La sorella Cecilia, Ragazza al 2° anno, in questa stagione ha già dimostrato grandi e molteplici doti, saltando in lungo 4.91 e in alto 1.61, miglior prestazione italiana dell'anno. 

A Giulia va l'in bocca al lupo di tutta l'atletica milanese, sottoscrivendo le parole con cui coach Raffaele Specchio l'ha salutata: «Ti auguro il meglio e di essere sempre te stessa».

DAVI.VIGA.