Sabato 6 e domenica 7 settembre 2014 il centro sportivo “La Faustina” di Lodi ospiterà i Campionati Europei di icosathlon e tetradecathlon, le specialità più “estreme” del panorama delle prove multiple che per la prima volta vivranno una propria rassegna internazionale in Italia.
La competizione si svolgerà con l’organizzazione della Nuova Atletica Fanfulla Lodigiana e sotto l’egida della IAUM (International Association of Ultra Multievents): è inserita nel calendario del Comitato provinciale FIDAL Milano e ha il patrocinio del Comune di Lodi e del Comitato regionale FIDAL Lombardia. In palio ci sono i titoli europei Under 23, Seniores e Master di icosathlon maschile e di tetradecathlon femminile, prove multiple articolate rispettivamente su 20 e su 14 specialità (esattamente il doppio di decathlon ed eptathlon). A oggi (le adesioni chiuderanno domenica 20 luglio) sono iscritti 42 atleti in rappresentanza di 9 Paesi (Italia, Olanda, Gran Bretagna, Finlandia, Germania, Belgio, Austria, Francia e Danimarca): tra loro c’è anche Gianluca Simionato, portacolori della società organizzatrice e azzurro di Coppa Europa di decathlon (quattro medaglie ai campionati italiani Assoluti di prove multiple e un primato personale di 7177 punti nel decathlon).
LA SPECIALITA’ – L’icosathlon maschile e il tetradecathlon femminile sono le prove multiple più complesse mai concepite in atletica leggera: come suggerisce il prefisso greco, consistono in 20 specialità diverse per la gara maschile e in 14 prove diverse per la gara femminile. Le specialità previste abbracciano tutti i settori dell’atletica leggera con l’eccezione della marcia: corse di velocità, corse a ostacoli, mezzofondo, fondo, salti in estensione, salti in elevazione e lanci. Prendendo in esame solo l’icosathlon maschile si può notare come le gare previste siano in numero maggiore rispetto a quelle inserite nel programma olimpico individuale su pista: alle 18 di tale programma tecnico vanno infatti aggiunti i 3000 metri piani e i 200 metri ostacoli.
Nelle due giornate di gara le specialità sono suddivise come di seguito.
Icosathlon maschile, primo giorno: 100 metri, salto in lungo, 200 metri ostacoli, getto del peso, 5000 metri, 800 metri, salto in alto, 400 metri, lancio del martello, 3000 metri siepi.
Icosathlon maschile, secondo giorno: 110 metri ostacoli, lancio del disco, 200 metri, salto con l’asta, 3000 metri, 400 metri ostacoli, lancio del giavellotto, 1500 metri , salto triplo e 10000 metri.
Tetradecathlon femminile, primo giorno: 100 metri ostacoli, salto in alto, 1500 metri, 400 metri ostacoli, getto del peso, 200 metri.
Tetradecathlon femminile, secondo giorno: 100 metri, salto in lungo, 400 metri, lancio del giavellotto, 800 metri, 200 metri ostacoli, lancio del disco, 3000 metri.
Ogni giornata prevede un’ora di riposo (tra 5000 metri e 800 metri e tra 3000 metri e 400 metri ostacoli nell’icosathlon, tra 1500 metri e 400 metri ostacoli e tra 800 metri e 200 metri ostacoli tra le donne).
La classifica finale viene computata con lo stesso procedimento di decathlon ed eptathlon: per ogni categoria è prevista una specifica tabella di punteggio.
Record mondiale Assoluto di Icosathlon maschile: Jospeh Detmer (Usa) 14571 punti (2010)
Record italiano di Icosathlon maschile: Federico Nettuno 9825 punti (2006)
Record mondiale Assoluto di Tetradecathlon femminile: Milla Kelo (Finlandia) 10798 punti (2002).
LA STORIA IN BREVE – L’icosathlon maschile e il tetradecathlon femminile sono specialità di origine nordica. Dal 1990 a oggi sono state già disputate 24 edizioni dei Campionati del Mondo, celebrati con cadenza annuale: la prima edizione fu ospitata dalla finlandese Espoo e anche le successive nove vennero disputate in Finlandia. Dal 2000 in poi la rassegna iridata è diventata itinerante, toccando Belgio, Gran Bretagna, Austria, Germania, Olanda, Stati Uniti e Australia. Dal 2006 esiste anche un Campionato Europeo della specialità con cadenza biennale: quella prevista a Lodi sarà dunque la quinta edizione.
Per informazioni e iscrizioni: http://www.atleticafanfulla.it/icosathlon/
ha collaborato Cesare Rizzi