ABDELLAH HAIDANE (CUS PRO PATRIA MILANO) POSITIVO ALL'ANTIDOPING DOPO GLI ITALIANI INDOOR

Dopo giorni di detto e non detto, ieri finalmente la Fidal si è decisa a comunicare il nome dell'atleta sospettato/squalificato per doping. Si tratta di Abdellah Haidane, mezzofondista del Cus Pro Patria Milano allenato da Giorgio Rondelli, fresco campione italiano dei 1500 e 3000 indoor ad Ancona. La sostanza dopante assunta, un vasocostrittore, è contenuta nel medicinale Rinofluimucil, assunto per curare un raffreddore ma non dichiarato per tempo prima della gara. Il comunicato Fidal:

"Il CONI comunica che, a seguito degli esami eseguiti dal Laboratorio di Roma, è stato accertato un caso di positività. Nel primo campione analizzato, è stata rilevata la presenza di Tuaminoeptano per Abdellah Haidane, tesserato della Federazione Italiana Atletica Leggera, al controllo in competizione disposto dalla FIDAL, il 23 febbraio 2014 ad Ancona, in occasione dei Campionati Italiani Indoor. (da Coni.it)

In relazione alla positività all’antidoping dell’atleta Abdellah Haidane, è opportuno chiarire alcuni passaggi relativi alle convocazioni per i Campionati del Mondo indoor di Sopot dello scorso fine settimana. Successivamente agli Assoluti di Ancona del 22 e 23 febbraio scorso, la Direzione Tecnica FIDAL è stata informata dall’atleta circa l’assunzione di un farmaco senza la preventiva comunicazione allo Staff Medico Federale. Tale comportamento, indipendentemente dagli effetti derivanti dall’assunzione di tale farmaco, è stato ritenuto sufficiente per non convocarlo per i Mondiali. [...]"

(fonte: Fidal.it)