REGIONALI CADETTI/E: MILANESI IN GRANDE SPOLVERO, TORTU E GIAMPIETRO UBER ALLES

podio-1Undici vittorie sulle 24 disponibili, 32 podi per le 72 medaglie in palio. Sono i numeri con cui l'atletica milanese si congeda dai Campionati Regionali Cadetti/e, andati in scena sulla pista di Busto Arsizio sabato 28 e domenica 29 settembre. Queste cifre parlano chiaramente di un dominio degli atleti del Comitato Fidal Milano su tutto il resto della Lombardia, in linea con la vittoria meneghina ottenuta a giugno nel Trofeo delle Province. Qui però non era facile ripetere l'exploit a squadre, vista l'altissima partecipazione ai Campionati e al periodo post estivo che, nelle categorie giovanili, stravolge spesso i valori messi in campo nella prima parte della stagione. Gli atleti milanesi invece si sono fatti trovare tutti pronti e al top, capaci di correre sui propri livelli e di migliorarsi, segno che gli imminenti Campionati Italiani di categoria sono stati preparati al meglio.

Nelle gare maschili il dominio milanese è stato quasi sfacciato, una "prepotenza" che non si vedeva da anni: sette vittorie su dodici. Quasi en plein nelle corse piane, con tre vittorie roboanti anche sotto il profilo della prestazione tecnica: Filippo Tortu (Atl. Riccardi) con 9.11 negli 80, a sforare la MPI stagionale; Vladimir Aceti (Vis Nova Giussano) con 36.38 nei 300 e Leonardo Cuzzolin (Atl. Meda) con 2:38.17 nei 1000. Tre brianzoli che abitano a pochi chilometri di distanza: si corre forte da quelle parti. Nei salti vittoria del favorito Andrea Motta (Atl. Cassano d'Adda) nell'alto con 1.88 e nel triplo con Alessandro Fumagalli (GSA Brugherio) atterrato a un buon 12.69. I 100 hs sono un assolo per Marco Bigoni della Scuola Sportiva Atl. Punto It in 13.73 (ma 13.55 in batteria), mentre il peso del compagno di squadra Simone Bruno atterra a ben 14.65, tanto per ricordare che l'Atletica Punto It ha vinto sette giorni fa il CDS Cadetti.

Tra le donne ci si ferma a quattro vittorie, numero per cui si metterebbe volentieri la firma anche per i prossimi anni. Vola Sofia Bonicalza (Atl. Cernusco) sui 300 mt in 40.90, a un soffio dal PB. Nei lanci duellano spalla a spalla Sidney Giampietro (Sportiva Metanopoli) e Mayra Nardozza (Scuola Sportiva Atl. Punto It): un oro e un argento per entrambe in due gare. La Giampietro si accanisce nel peso e lo spedisce a 13.53, prestazione marziana, mentre la Nardozza prevale nel disco per un paio di spanne con un lancio a 33.05. Il pentathlon femminile torna a parlare milanese con Sofia Ronchetti (Pol. Bienate Magnago) che supera quota 4mila con 4067 punti. Il record della brianzola Sportoletti sta a 455 punti di distanza.

Gli argenti al collo sono stati dieci con i secondi posti di Samuel Kontzialis (Sportiva Metanopoli) nei 300 hs (41.19), Zakaria Zahir (Virtus Binasco) nell’asta (3.60) e Mattia Arca (Atl. Gessate) nel giavellotto (50.54). Sette le milanesi sul secondo gradino del podio: Micol Majori (Atl. Fanfulla Lodigiana) nei 1000 in 3:04.36 dietro l’extra terrestre Marta Zenoni, Sara Passador (Atl. Meda) nell’alto (1.56), Francesca Gallistru (Atl. Monza) nell’asta (2.70), Alessandra Ponzelletti (US Sangiorgese) nel martello (39.77), Martina Perego Scicchitano (Atl. Gessate) nel giavellotto con 39.08 (oltre alle già citate Giampietro e Nardozza).

Dieci atleti sono invece finiti sul terzo gradino del podio. Tra i maschi, Francesco Colzani (Atl. Monza) nell’asta e Federico Belgiovine (GSA Brugherio) nel disco. Nove i terzi posti delle ragazze. Su tutte la velocissima Giulia Preda (Daini Carate), solo terza con un importante 10.23 negli 80: gara da finale nazionale. Di prestigio anche il bronzo di Arianna Locatelli (Pol. Novate) nei 2000 con 6:42.70, al pari di Chiara Di Benedetto (Atletica Cinisello) nei 300 con 41.99. Bene anche Miriam Vercellone (Bracco Atletica) negli 80 hs (12.88), Asia Lambrughi (Atl. Team Brianza Lissone) nel triplo con 10.85, Giuseppina Puja (PBM Bovisio) nel peso che ha completato il podio tutto meneghino con 11.31 e di nuovo nel martello con 37.16. Ultime medaglie con Valentina Tavola (Scuola Sportiva Atl. Punto It) nella marcia (15:50.00) e Martina Ronchetti (Pol. Bienate Magnago) nel pentathlon con 3693 punti, ben distante dalla gemella vincitrice della gara.

Migliori prestazioni. Tra i maschi super Filippo Tortu che con il suo 9.11 negli 80 stampa una prestazione da 995 punti, mentre altri quattro vincitori superano quota 900: Aceti, Motta, Cuzzolin e Bigoni. Ancor meglio tra le donne con Sidney Giampietro, capace nel peso di lasciare in pedana una prestazione da 1042 punti. Ben sette superano quota 900 punti: Bonicalza (993), Perego (952), Preda, Locatelli, Di Benedetto, Nardozza e Tavola.

Soddisfazione per questi importanti risultati viene anche dalle parole di Piero Perego, fiduciario tecnico del CP Fidal Milano: «Davvero ottimo quanto fatto vedere dai Cadetti milanesi ai Campionati regionali. Aumentano i risultati ma aumenta anche il numero degli atleti under 16, in continua crescita rispetto agli anni precedenti. Un trend che si inserisce nella progressiva crescita del movimento lombardo che, quasi tutti gli anni, vince il Criterium Nazionale per Regioni». Non è però tutto oro quel che luccica e qualche dubbio sulle modalità con cui si ottengono questi risultati resta. «La maggior parte di questi Cadetti si era già messa in evidenza nella categoria Ragazzi, ma il problema è sempre il solito: questi Cadetti sono "allevati tecnicamente" o sono semplicemente "allenati"? Se sono solo "allenati" li perderemo, nella maggior parte. Se invece sono "allevati tecnicamente" allora li ritroveremo anche da Allievi, pronti finalmente ad "allenarsi"». E ora tocca ai tecnici fare la loro parte per il futuro.