ITALIANI ALLIEVI/E MILANO 2015, TERZA GIORNATA: ACETI E LA VERDERIO ORO NEI 400, BIGONI VINCE NEI 110HS, BRACCO ANCORA REGINA DELLA 4X400

marco bigoni

Non mancano le sorprese anche nella 4x400 maschile, dove i tempi di accredito dimostrano di non aver alcun valore e tutto si ribalta alla prova della pista. Nella prima serie, la più "scarsa" delle quattro in programma, il quartetto della Pro Sesto Atletica composta da Federico Cesati (l'oro dei 400hs di ieri), Leonardo Cuzzolin, Lorenzo Marchetta e Klaudio Gjetja si presentava con il 30° tempo di iscrizione, il penultimo. I quattro schierati però valgono molto meno e fermano il cronometro a un buon 3:25.48, tempo che resiste al comando fino a che 100 Torri Pavia e Atletica Vicentina non concludono la quarta serie. La Pro Sesto sale così a sorpresa sul podio al 3° posto, chiudendo al meglio un campionato nazionale che ha regalato all'atletica milanese 8 ori, 2 argenti e 2 bronzi. Le altre formazioni milanesi nella 4x400 Allievi: 7° Cus Pro Patria Milano 3:29.20 - 13° Polisportiva Carugate 3:31.70 - 16° Atletica Riccardi Milano 3:32.83

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Grandi sorprese nella staffetta 4x400 Allieve, ma alla fine è tutta l'atletica milanese a sorridere. Bracco Atletica e Pro Sesto corrono in serie diverse (terza e quarta), entrambe vincono ma alla fine il cronometro dice che è il quartetto in maglia rossa a prevalere con 3:58.27 contro il 3:58.68 della Pro Sesto. Complimenti quindi a Francesca Facchinetti, Chiara Di Benedetto, Elisa Tonoli e Miriam Vercellone che hanno avuto la meglio su Ilaria Verderio e compagne. L'altra staffetta milanese in gara, l'Atletica Vis Nova Giussano chiude 19° in 4:07.38. Nella finale del triplo Allieve c'è spazio anche per Lucrezia Gritti (Bracco Atletica) che chiude all'8° posto con un miglior balzo a 11.26.

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Missione compiuta per Marco Bigoni (Pro Sesto Atletica, nella foto sopra) nei 110 hs. L'atleta di Alberto Marabini fa una finale senza sbavature, parte molto meglio del solito e ben pungolato da Di Panfilo arriva sul traguardo in 14.05, un paio di metri davanti a tutti ma con un ventro contrario di 1.0 ch egli impedisce di gioire anche per il riscontro cronometrico. Poco importa, Bigoni torna a indossare una maglia tricolore dopo quella di due anni fa tra i Cadetti nei 100 hs.

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Nella finale del salto triplo il brianzolo Alessandro Fumagalli (Team-A Lombardia) non ritrova gli input delle qualificazioni di ieri e si ferma al 9° posto con un insufficiente 13.11 (ieri 13.78, PB). Altre due finaliste in pedana: Chiara Martina (Fanfulla Lodigiana) nel martello si piazza 9° con 48.34, mentre 7° è Francesca Gallistru (Atletica Monza) nel salto con l'asta con 3.20.

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Alle ore 11 di domenica 21 giugno Milano ha già incamerato due ori, mai miglior risveglio. Le vittorie erano piuttosto attese, a onor del vero, ma si può gioire solo dopo il traguardo. Ed è quello che hanno fatto i dominatori della gara dei 400 metri, ovvero Ilaria Verderio (Pro Sesto Atletica) e Vladimir Aceti (Atletica Vis Nova Giussano, a destra nella foto Colombo/Fidal).

vladimir acetiall2015

La Verderio pennella un giro di pista molto controllato e senza sbavature, chiude in 54.47 e archivia la pratica Campionati Italiani Allievi/e 2015: ora testa e gambe nei 400 hs per preparare i Campionati Mondiali U18. Prima però ci sarà la finale della staffetta 4x400 all'Arena. Vanno forte anche le altre milanesi impegnate nella finale dei 400. Cecilia Spoldi (Riccardi Milano) arriva 4° con il nuovo pb di 56.01, mentre Greta Grecchi (Pro Sesto Atletica) è 6° ma anch'ella con il nuovo primato portato a 56.57.

Un solo milanese nella finale dei 400 maschili ma è il migliore. Valdimir Aceti parte forte, spinge e chiude veloce, quanto basta per annichilire tutti gli avversari e spaventare il cronometro con il nuovo pb di 47.77, 5° prestazione all time per un allievo. Per l'atleta di Alessandro Simonelli è doppietta tricolore indoor/outdoor, forse solo la prima di una lunga serie.

In apertura di mattinata le batterie dei 110 hs Allievi. Il favorito Marco Bigoni (Pro Sesto Atletica) corre la 6° e ultima serie, si avvia con qualche difficoltà, come da copione, ma poi si distende e scava un solco tra sé e gli avversari. Il tempo è 14.27, il migliore delle qualificazioni. Appuntamento ora con la finale alle 12.25.