GIAMPIETRO NUOVO PRIMATO, LE DONNE MULTIPLE A SARONNO E GLI ESORDIENTI IN GARA A BRUGHERIO: UN GRANDE SABATO DI ATLETICA MILANESE

Sabato particolarmente "a sfumature di rosa" questo 11 aprile 2015 di atletica milanese. Il colpaccio l'ha fatto subito Sydney Giampietro (Cus Pro Patria Milano), che impegnata a Romano di Lombardia (BG) nel Memorial Piana, poco prima delle 16:00 ha aggiunto nell'albo d'oro dei primati un nuovo autografo. Al 5° lancio l'allieva di Luigi Cochetti ha sparato il peso da 3 kg a 16.42nuovo primato italiano all'aperto per la categoria Allieve. Sydney fa così il paio con il primato indoor, segnato lo scorso gennaio a Schio con 17.12. La stagione inizia più che bene, con un sorriso lungo oltre 16 metri.

A Saronno (Va), un'affollata (per fortuna) riunione dedicata alle prove multiple ha visto primeggiare un paio di talenti meneghini. Tra le Ragazze la sorella d'arte Cecilia Sportoletti (5 Cerchi Seregno) ha fatto suo il tetrathlon di categoria con 3087 punti, segnalandosi soprattutto per un ottimo 1.55 (915 punti) nel salto in alto (60hs-10.73, alto-1.55, vortex-37.20, 600-1:52.03): la sfida in famiglia è ormai ufficialmente lanciata. L'azzurrina Federica Palumbo (US Sangiorgese), ora Promessa, ha vinto invece la gara Assoluta con 2859 punti (100hs-15.03, alto-1.59, peso-10.38, 800-2:26.07).

In allegato i risultati della Riunione per Esordienti A m/f che si è svolta sabato 11 aprile 2015 sulla pista di Brugherio (MB)

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Ci sono volute quasi 4 ore di gara, oggi per far correre, saltare o lanciare i 500 atleti-gara che hanno invaso festosi e irrequieti la pista (ormai in via di pensionamento) del bell'impianto di Brugherio, ospiti del GSA Brugherio. Una seconda uscita per gli Esordienti A (nati nel 2004 e 2005) ancor più numerosa della precedente di due settimane fa a Villasanta, salutata da un bel sole di primavera con qualche raffica di vento che talvolta ha giocato un brutto scherzo ai lanciatori di vortex. La possibilità di partecipare fino a tre gare è un grande richiamo per i piccoli atleti da pagare, ovviamente, con l'allungarsi della durata delle riunioni. 95 in gara nei 50 femminili, 88 nel lungo, 86 nei 50 e nel vortex maschile. Al solito, femminucce più performanti dei maschietti, oggi particolarmente sottotono dal punto di vista delle prestazioni tecniche. Unico appunto, spiace vedere gare di 600 metri appiattite sotto il punto di vista agonistico dalla totale casualità della formazione delle serie. Vedere i migliori, ogni tanto, affrontarsi a viso aperto e non solo inseguendo il cronometro, potrebbe contribuire alla crescita agonistica dei giovani.

Protagonista del pomeriggio è stata ancora una volta Gabriela Cruz (Athletic Club Villasanta), che con la sua corsa caracollante che ai più vissuti ricorda quella del grande keniano John Ngugi, ha primeggiato sia nei 50 metri (7.92) che nel salto in lungo (4.33). In queste due gare ha preceduto Caterina Barra (8.00 - Atl. Muggiò) e Chiara Monina (8.02 - Atl. Concorezzo), mentre nel lungo Melissa Casiraghi (4.00 - Atl. Concorezzo) e Alessia Carcassi (3.85 - AtletiCral La Scala).L'altra vincitrice di giornata è, al solito, Sofia Lissoni (5 Cerchi Seregno), prima nei 600 metri con 1:54.74, nuovo pb. Dietro di lei Gabriela Cruz (2:01.46) e Chiara Gatti (2:01.98 - Atl. Sovico). 

Tra i maschi Nicolò Gilardi (Atl. Abbiategrasso) ha vinto i 50 metri in 7.98 davanti a Luca Romano (8.08 - Pol. Carugate) e Eddy Noè (8.14 - Atl. Abbiategrasso). Il lancio del vortex è andato a Gabriele Gaslini (Euroatletica 2002) con un lancio di 33.47, meglio di quanto fatto da Alessandro Morlacchi (32.11 - Pol. Carugate) e Alberto Colombo (30.43 - Pol. Besanese). I 600 metri, gara di chiusura del pomeriggio, sono andati a Stefano Marmonti (SOI Inveruno), primo con 1:58.82, davanti ai due portacolori dell'Euroatletica 2002 di Paderno Dugnano Simone Ghezzi (2:01.18) e Mattia Depicolzuane (2:02.68).

DAVI.VIGA.