EUROPEI DI ICOSATHLON E TETRADECATHLONI: IL PRESIDENTE IAUM HABERS SCOMMETTE SU LODI: «IDEALE PER GRANDI PRESTAZIONI»

decathlonHa solo 23 anni, ma il suo curriculum da dirigente è già decisamente corposo: presidente del Comitato organizzatore dei Mondiali di icosathlon e tetradecathlon di Lisse 2011 (a 20 anni!) e poi presidente della IAUM (International Association for Ultra Multievents, la federazione internazionale che gestisce questa tipologia di prove multiple). Jeroen Habers, olandese dal passato da promessa del mezzofondo (campione nazionale Juniores dei 3000 siepi) e da qualche stagione “convertito” all’eclettismo atletico dell’icosathlon, è il punto di riferimento nel mondo per le prove multiple “maxi”.

È lui ad aver caldeggiato e in qualche modo sponsorizzato la candidatura di Lodi come sede ospitante degli Europei di icosathlon e tetradecathlon, al via venerdì 5 settembre con la cerimonia di apertura e pronti a svilupparsi attraverso due giorni full-time di gare sabato 6 e domenica 7 settembre su pista e pedane del centro sportivo “La Faustina”: «Nel 2012 trascorsi un periodo a Milano per un master alla “Bocconi” e in quell’occasione conobbi Federico Nettuno: con lui concordammo una sorta di “test event”, allestito nel luglio 2013 e vissuto anche come atleta. Fu in quell’occasione che mi resi conto di come Federico e lo staff della Nuova Atletica Fanfulla fossero preparati e competenti per organizzare anche un Europeo. L’Italia è un Paese denso di potenziale interesse per questo genere di prove multiple: quando fui presidente del comitato organizzatore dei Mondiali 2011 mi accorsi di quanto gli atleti italiani fossero attratti da queste specialità». Il nostro Paese può essere infatti per il movimento IAUM un buon avamposto nel Sud dell’Europa a fronte di origini prettamente nordiche (i primi 10 Mondiali si sono svolti tutti in Finlandia). Le aspettative di Habers verso Lodi 2014 sono dunque piuttosto alte: «Il comitato organizzatore sta lavorando molto duramente, tutti gli atleti potranno vivere un weekend da ricordare e denso di grandi prestazioni».

Il giovanissimo presidente della IAUM ha però pienamente dalla propria parte l’età anagrafica per essere un serio “competitor” nelle manifestazioni allestite dalla sua federazione: a Lodi sarà in gara per il titolo Seniores di icosathlon. «Sono vicino alla mia miglior condizione di forma di sempre - dice -: gli unici interrogativi sono relativi alle gare di velocità, per il resto punto a superare o avvicinare 10.000 punti (per una media di 500 a gara, ndr). Oltre ovviamente a “gustarmi” fino in fondo i due giorni di gara». Dopo il discorso alla cerimonia inaugurale di venerdì 5 settembre i panni di dirigente lasceranno così posto a quelli di atleta.

I PARTECIPANTI – Gli Europei di icosathlon e tetradecathlon vedranno rappresentati 48 atleti (38 uomini e 10 donne) di otto Paesi: il più presente sarà l’Italia con 17 atleti (13 uomini e quattro donne), mentre la delegazione estera più numerosa è quella del Belgio (11 multiplisti: sette uomini e quattro donne); seguono la Finlandia con 6 atleti, la Gran Bretagna con 5, laGermania con 4, l’Olanda con 3 e Austria e Francia con un partecipante a testa. Icosathlon e tetradecathlon saranno anche affari di famiglia: Silvia Nicola, l’atleta più giovane in gara con i suoi 18 anni (il più anziano è il belga Pierre Hulsmans, nato il 1° ottobre 1945), assisterà anche alle gare del papà Fabio, che gareggerà nell’icosathlon M45 (entrambi sono tesserati per il GS Ermenegildo Zegna).  Nelle 14 specialità femminili è prevedibile anche un duello tra le tre sorelle belghe Ymke, Yoni e Ylen Lambregts (nate rispettivamente nel 1987, 1992 e 1994).

LA CERIMONIA DI APERTURA – Gli Europei verranno aperti da una cerimonia inaugurale venerdì 5 settembre alle ore 18: dopo un’esibizione delle giovani atlete della più antica società sportiva lodigiana (la Ginnastica Fanfulla, che proprio nel 2014 festeggia i 140 anni dalla fondazione) e le parole di Jeroen Habers (presidente della IAUM), Tommaso Premoli(assessore allo Sport del Comune di Lodi) e Federico Nettuno (presidente del comitato organizzatore) la pista della “Faustina” sarà teatro della sfilata delle bandiere delle delegazioni di tutti i Paesi rappresentati nella manifestazione.

I DUE GIORNI DI GARA – Si inizierà molto presto per sfruttare appieno le ore di luce concesse dalla stagione. Le due giornate di gara sabato 6 e domenica 7 settembre avranno inizio in entrambi i casi alle ore 8: chiusura attorno alle 19 il primo giorno e poco prima delle 20 il secondo per un totale di quasi 24 ore di competizione in un week-end. Sabato sera si svolgerà un “pasta party” tra tutti gli atleti a celebrare lo spirito non solo agonistico ma anche aggregativo della manifestazione (come da tradizione per le prove multiple).

LE SPECIALITA’ – L’icosathlon maschile e il  tetradecathlon femminile, come suggerisce il prefisso greco, sono prove multiple che consistono in 20 specialità diverse per la gara maschile e in 14 prove diverse per la gara femminile. Le specialità previste abbracciano tutti i settori dell’atletica leggera con l’eccezione della marcia: corse di velocità, corse a ostacoli, mezzofondo, fondo, salti in estensione, salti in elevazione e lanci. Prendendo in esame solo l’icosathlon maschile si può notare come le gare previste siano in numero maggiore rispetto a quelle inserite nel programma olimpico individuale su pista: alle 18 di tale programma tecnico vanno infatti aggiunti i  3000 metri piani e i 200 metri ostacoli.

Nelle due giornate di gara le specialità sono suddivise come di seguito.

Icosathlon maschile, primo giorno: 100 metri, salto in lungo, 200 metri ostacoli, getto del peso, 5000 metri, 800 metri, salto in alto, 400 metri, lancio del martello, 3000 metri siepi.

Icosathlon maschile, secondo giorno: 110 metri ostacoli, lancio del disco, 200 metri, salto con l’asta, 3000 metri, 400 metri ostacoli, lancio del giavellotto, 1500 metri , salto triplo e 10000 metri.

Tetradecathlon femminile, primo giorno: 100 metri ostacoli, salto in alto, 1500 metri, 400 metri ostacoli, getto del peso, 200 metri.

Tetradecathlon femminile, secondo giorno: 100 metri, salto in lungo, 400 metri, lancio del giavellotto, 800 metri, 200 metri ostacoli, lancio del disco, 3000 metri.

Ogni giornata prevede un’ora di riposo (tra 5000 metri e 800 metri e tra 3000 metri e 400 metri ostacoli nell’icosathlon, tra 1500 metri e 400 metri ostacoli e tra 800 metri e 200 metri ostacoli tra le donne).

La classifica finale viene computata con lo stesso procedimento di decathlon ed eptathlon: per ogni categoria è prevista una specifica tabella di punteggio.

Record mondiale Assoluto di Icosathlon maschile: Jospeh Detmer (Usa) 14571 punti (2010)

Record italiano di Icosathlon maschile: Federico Nettuno 9825 punti (2006)

Record mondiale Assoluto di Tetradecathlon femminile: Milla Kelo (Finlandia) 10798 punti (2002).

Info e dettagli: http://www.atleticafanfulla.it/icosathlon/

ha collaborato Cesare Rizzi