CORONAVIRUS, SOSPESI TUTTI GLI ALLENAMENTI DELLE SOCIETA' MILANESI

Palaindoor ancona

A seguito delle vicende odierne relative alla diffusione del coronavirus, dopo l'incontro tra i vertici della Regione e i Sindaci dei comuni del nostro territorio, sono state attivate una serie di misure valide per tutti i comuni. 

A partire da oggi e fino a nuova comunicazione, sono sospese manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, eventi e ogni forma di riunione in luogo pubblico o privato, anche di carattere culturale, ludico, sportivo e religioso.

Ciò significa che gli allenamenti di tutte le società del Comitato Provinciale Fidal Milano (Milano, Lodi, Monza e Branza) devono essere sospesi.

Sono chiuse tutte le scuole di ogni ordine e grado, compresi i nidi; sospesi anche i master, i corsi professionali e quelli per le professioni sanitarie ad esclusione degli specializzandi e tirocinanti.
Chiusi al pubblico anche i musei, gli spazi espositivi, le biblioteche cittadine, cinema, teatri e gli altri luoghi della cultura.

Per i dieci comuni del lodigiano coinvolti dalla prima Ordinanza di venerdì 21 febbraio (Codogno, Castiglione d’Adda, Casalpusterlengo, Fombio, Maleo, Somaglia, Bertonico, Terranova dei Passerini, Castelgerundo e San Fiorano) vige ancora il regime di quarantena e l'impossibilità di allontarsi da casa e prendere parte a qualsiasi manifestazione e attività pubblica.

Le norme emanate sono valide fino a domenica 1 marzo 2020.

Eventuali aggiornamenti saranno prontamente comunicati da questo Comitato.


Secondo le raccomandazioni di Regione Lombardia, si ribadisce l’importanza di attenersi al rispetto delle misure igieniche fondamentali quali:
- lavarsi spesso le mani;
- evitare contatti ravvicinati con le persone che soffrono di infezioni respiratorie;
- non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
- coprirsi naso e bocca se si starnutisce o tossisce;
- non prendere antivirali o antibiotici se non prescritti dal medico.
Contattare, in caso di necessità, il numero verde regionale 800894545 e non recarsi al pronto soccorso dell’ospedale. Utilizzare il 112 solo per emergenze sanitarie.