PREMIO CANNAVO' 2019, APPLAUSI PER DAVIDE RE

campaccio generico

Un pomeriggio da celebrità oggi a Milano per Davide Re (Fiamme Gialle), il primatista nazionale dei 400 metri (44.77). Presso la sede della Gazzetta dello Sport il campione ligure (che però è nato a Milano) ha ricevuto il "Premio Cannavò", 12° edizione del riconoscimento organizzato dalla Bracco Atletica, riconosciuto ufficialmente dalla Fondazione Cannavò.

Mondo sportivo al gran completo per festeggiare il primo italiano sotto i 45 secondi sul giro di pista. Con il direttore della rosea Andrea Monti e i suoi maggiori redattori (Franco Arturi, Fausto Narducci, Pier Bergonzi e Andrea Buongiovanni), la vedova Cannavò e il figlio, i vertici delle Fiamme Gialle con il generale Enzo Parrinello e il generale Stefano Cosimo De Braco del comando provinciale, il ct della nazionale Antonio La Torre e le principali firme dell'atletica. Il direttore Monti ha ricevuto in regalo da Re l'esclusivo testimone dei Mondiali di Doha autografato dal primatista italiano.

Per Davide Re il suggello di una stagione ai vertici mondiali dell'atletica, con la finale sfiorata ai Mondiali di Doha e le grandi prestazioni nella staffetta 4x400. Lo sguardo è già rivolto ai Giochi Olimpici di Tokio. Lo attende un lungo lavoro tra Formia e Rieti, senza passare per le indoor ma puntando dritto alla pista. L'obiettivo è entrare in finale, consapevole del fatto che occorra una "abbondante" limata al suo primato nazionale per poterlo fare.

Il finanziere si è anche piacevolmente intrattenuto con Mauro Zuliani (foto sotto), il 400ista milanese che per quasi 25 anni ha detenuto il primato sul giro di pista (45.26). Tra loro reciproche manifestazioni di stima, con Zuliani che ha ringraziato il giovane "per aver finalmente nobilitato i 400 metri". Poi battute e consigli sul primato italiano della staffetta 4x400, che Zuliani ancora detiente (dal 1986) con 3:01.37. "Vi auguro di avvicinarvi fino a 1 centesimo di distanza" ha scherzato l'ex azzurro, suggerendo però anche di lasciarsi trascinare dalla gara: "bisogna restare attaccati al treno dei più forti".

Sulla nostra pagina Facebook è disponibile l'esclusiva doppia intervista a Re e Zuliani: LINK

premio cannavo Re2

DAVI.VIGA.