"CAMPO", UN ARCHISTAR PER RILANCIARE L'ATLETICA A MILANO

pista presentazione

Sarà Milano a salvare l'atletica milanese? Riflessioni, idee e progetti questa mattina in sala Appiani all'Arena Civica Gianni Brera, in occasione della presentazione del progetto "Campo". Nome semplice e diretto come la struttura che gli architetti Giovanni La Varra e Nicola Casini hanno spiegato agli intervenuti. Giovanni La Varra è una delle archistar milanesi che insieme a Gianadrea Barreca e Stefano Boeri ha firmato il progetto del Bosco Verticale, mentre Casini è un architetto fiorentino attivo però a Parigi.

Cos'hanno in comune questi due insigni progettisti? Hanno entrambi raccolto lo stimolo di Massimo Di Giorgio, ex primatista italiano di salto in alto, a pensare a una struttura nuova di pista di atletica leggera, e tutti e tre provengono dal mondo dell'atletica. La Varra è un ex 400ista della US Milanese compagno di Marco Vaccari, mentre Casini nella sua Firenze divideva gli allenamenti di marcia con Elisabetta Perrone.

"Campo: progetto per l'atletica in Italia" risente fortemente di queste due anime dei progettisti. Insieme gli architetti hanno disegnato una struttura di 3 ettari e mezzo a forte sviluppo verticale, che comprenda una pista outdoor affiancata da un palazzetto indoor disposto su più livelli con pista, campo di riscaldamento e zona lanci. Strutture leggere in metallo con tribune condivise e semoventi, impiego di manti diversi nelle piste a seconda del loro utilizzo (gara o allenamenti), grande trasparenza  verso l'esterno perché l'atletica trovi nei suoi stessi impianti un'occasione di visibilità. L'idea di questo multi-impianto è riproducibile e realizzabile in qualunque città, ma per Milano la proposta di realizzazione è all'interno dell'area Expo. "Le città devono crescere nei buchi che sono stati lasciati" ha spiegato l'architetto La Varra, che ha presentato come il progetto possa già inserirsi in zona presenti in altre città italiane quali Torino, Verona, Venezia, Bologna, Firenze o Napoli.

"Per qualche anno l'Italia si è dimenticata dell'atletica, intesa come strutture" ha spiegato l'archistar, che ha trovato d'accordo Oreste Perri, presidente del CONI Lombardia, intervenuto insieme al consulente del Comitato Olimpico architetto Alberto Roscini. "Milano è la cenerentola degli impianti sportivi della Lombardia" ha tristemente ammesso augurandosi di veder realizzato quanto visto oggi su carta. "A Milano abbiamo trovato terreno fertile" ha detto l'ex azzurro Di Giorgio "C'è più che una volontà già espressa dalla parte politica" ha spiegato ammettendo alcuni incontri avuti con l'assessorato regionale allo Sport.

Una struttura moderna per un mondo sportivo moderno, tanto al passo coi tempi che è nato su... Facebook. "L'idea è nata da un contatto su Facebook, un'idea di cosa fare per l'atletica e come farlo" ha raccontato Nicola Casini. "Il rilancio dell'atletica non si fa solo con la politica ma anche con le strutture". 

Tanto mondo atletica era presente alla presentazione di questo "sogno". C'era i consiglieri di Fidal Lombardia Gianfranco Lucchi e Giuliana Cassani, il Fiduciario regionale del Gruppo Giudici Mauro Gerola, gli ex azzurri Franco Sar, Mauro Zuliani e Gaetano Erba, il coach dei campioni Giorgio Rondelli, i giornalisti Franco Bragagna e Daniele Perboni, il fotografo di moda Claudio Vignola.

DAVI.VIGA.